Diga Foranea di Genova, proseguono gli incontri sui temi ambientali
Proseguono gli incontri tra Arpal e Webuild Spa finalizzati alla definizione del monitoraggio ambientale per la realizzazione della Diga Foranea di Genova.
Ieri si è svolto un confronto operativo per presentare ai tecnici dell’Agenzia l’andamento dei monitoraggi ante operam e le previsioni per le valutazioni in corso d’opera e post operam.
Nel corso dell’incontro è stato presentato lo sviluppo del PMA, messo a punto dal Dipartimento di Scienze della Terra, Ambiente e Vita dell’Università di Genova, Distav, che prevede il monitoraggio della maggior parte dei descrittori qualitativi dell’ambiente marino stabiliti dalla Strategia marina, tra cui il monitoraggio della biodiversità, delle specie indigene, della pesca, della rete trofica e della contaminazione dei prodotti destinati al consumo umano.
Il Consorzio, invece, si occupa della valutazione della qualità dell’aria e dell’impatto acustico, del censimento e rimozione del macrolitter, della geologia marina, e dei descrittori 8 e 11, ovvero le concentrazioni dei contaminanti e l’introduzione di energia.
Arpal effettua azioni di accompagnamento ambientale di tali opere sul territorio ligure fin dalla loro progettazione. A questo scopo, i tecnici dell’Agenzia hanno fornito indicazioni sui metodi di misura, indicatori, parametri, durata e frequenza del monitoraggio.