Open data
Con Dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese Open Data anche nel contesto italiano, si fa riferimento ad una filosofia, che è al tempo stesso una pratica. Essa implica che alcune tipologie di dati siano liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione.
La pagina è in evoluzione e contiene (o rimanda a link) i dati "aperti" di fonte ARPAL per i quali l'Agenzia segue le principali fasi del processo di produzione, dalla rilevazione alla validazione, dal trattamento alla diffusione.
Ogni set di dati è corredato da una scheda di metadati con le indicazioni necessarie per la comprensione del dato stesso (parametri e variabili rilevate, riferimenti temporali, livello territoriale di dettaglio).
Ad oggi molti dei dati ambientali raccolti da ARPAL sono caricati inseriti nelle Banche dati ambientali facenti capo al SIRAL, possono essere consultati ed estratti in formato open dal portale regionale attraverso i link riportati di seguito:
La pubblicazione delle banche dati è in continuo aggiornamento.