Strumenti di monitoraggio e previsioni meteo: Arpal coinvolti in due eventi
Le tematiche meteorologiche e idrologiche sono al centro di due eventi che coinvolgono Arpal.
Nei giorni scorsi la sede centrale dell’Agenzia ha ospitato un corso di formazione per l’uso della piattaforma OMIRL da parte dei tecnici comunali; il corso è stato curato dagli idrologi dell’Unità Operativa Centro Meteo Idrologico Federica Martina e Fabio Gardella
Si è trattato di un incontro formativo svolto con alcuni comuni i quali, da qualche anno, va avanti un progetto pilota legato in particolare alla modellazione idrologica sui bacini piccoli e piccolissimi.
Per modellare bacini così piccoli è, infatti, necessario avere una conoscenza approfondita dei territori che solo il livello comunale può raggiungere. D'altro canto l'integrazione di informazioni di dettaglio nella modellistica idrologica, permette di migliorare la valutazione dei rischi associati allo specifico corso d'acqua durante gli eventi avversi meteo-idrologici, e quindi può costituire uno strumento fondamentale anche per i comuni per la gestione dell'evento avverso.
I comuni che al momento hanno aderito alla sperimentazione, su base volontaria e in via sperimentale, sono Sanremo, Spotorno, Quiliano, Genova e Vernazza. All’ultimo incontro erano presenti anche rappresentanti del comune di Savona, interessati a conoscere le potenzialità degli strumenti disponibili su OMIRL.
L'idea è di promuovere tale iniziativa con tutti i comuni della regione entro la fine dell'anno, sperando che decidano di aderire al progetto un gran numero di comuni.
Spostandoci a un appuntamento su scala nazionale Arpal parteciperà alla Seconda Conferenza Nazionale sulle Previsioni Meteorologiche e Climatiche che si svolgerà martedì 21 e mercoledì 22 giugno a Bologna.
Tema centrale della Conferenza saranno gli ambiti di applicazione delle previsioni meteo climatiche, con lo scopo di fornire un’occasione di incontro tra i fruitori e i produttori delle stesse previsioni.
Il coinvolgimento dei soggetti interessati permetterà un confronto e una discussione che evidenzi l’attuale utilizzo, i limiti, le criticità e le potenzialità dei prodotti previsionali in diversi settori, quali, ad esempio, ma non solo, agricoltura, protezione civile, gestione delle risorse idriche, settore assicurativo, turismo, trasporti ed energia.