10 anni dopo, Arpal ripropone i dati del 4 novembre
Lunedì, 25 Ottobre 2021
L’evento meteorologico che ha interessato la regione tra la serata del 3 e la mattina del 9 novembre 2011 sarà tristemente ricordato per l’esondazione del Torrente Bisagno e del Rio Fereggiano, verificatesi nel giorno Venerdì 4 novembre, in cui hanno
Il lungo ed intenso periodo perturbato ha interessato la Liguria dopo soli 8 giorni dall’alluvione che ha colpito le Cinque Terre e le valli del Vara e del Magra nella giornata del 25 ottobre, causando ingenti danni e perdita di vite umane.
Il temporale organizzato che nella mattinata del 4 novembre ha colpito la città di Genova è stato sicuramente l’episodio antropicamente più impattante dell’evento.
Tuttavia, nel corso del lungo periodo perturbato si sono registrati altri episodi di esondazione, localizzati principalmente in zone golenali agricole, anche sui versanti padani della regione (Scrivia a Isola del Cantone il 4 novembre, Bormida di Millesimo a Millesimo e Bormida di Spigno a Piana Crixia il 5 novembre), numerose frane e smottamenti.
A ciò si aggiungono due importanti mareggiate abbattutesi sulle coste liguri nello stesso periodo.
Le piogge osservate hanno fatto registrare quantitativi anche molto elevati (massimo areale di circa 150 mm/12h e di 210 mm/24h sulla zona D a cavallo tra il 4 ed il 5 novembre) ed intensità molto forti (fino a 180 mm/1h a Vicomorasso, comune di Sant’Olcese, nella giornata del 04/11), in particolare nella prima fase dell’evento.
In occasione del decennale, Arpal ripropone il quaderno realizzato allora, con tutti i dati relativi a questo intenso evento meteo.
Qui invece il quaderno relativo all'alluvione del 25 ottobre.