Allerta valanghe, incontro in Regione con i comuni interessati
Protezione Civile, Arpal e Centro Settore Meteomont dei Carabinieri hanno incontrato oggi, in presenza e da remoto, i rappresentanti dei Comuni interessati dall’allerta valanghe, recentemente introdotta dopo il recepimento, da parte di Regione Liguria, della Direttiva della Presidenza del Consiglio del 12 agosto 2019.
I saluti introduttivi sono stati del Direttore Generale Arpal Carlo Emanuele Pepe che ha sottolineato il ruolo del Centro Funzionale Meteo Idrologico in questa nuova allerta mentre Elisabetta Trovatore, Vice Direttore Generale Sviluppo per la Transizione Ecologica Dipartimento Ambiente e Protezione Civile Regione Liguria, ha ribadito la funzione di indispensabile prevenzione che riveste la funzione dell’allertamento. A seguire è toccato a Stefano Vergante, Dirigente della Protezione Civile di Regione Liguria inquadrare anche normativamente la problematica, con un excursus storico che è partito dalla tragedia di Rigopiano.
L’illustrazione del Bollettino Neve e Valanghe è stata affidata al Centro Settore Meteomont del Comando Regione Carabinieri Forestale Liguria (individuato dal Dipartimento della Protezione Civile quale Centro di competenza in materia nivologica e valanghiva) che lo emette.
Da esso, come ha spiegato Francesca Giannoni, Dirigente dell’Unità Operativa Clima Meteo Idro di Arpal, discende l’automatismo concordato che porta all’emissione, da parte del CFMI dell’allerta. Giannoni ha sottolineato anche come, in questo caso, le zone di allertamento siano solo due, che corrispondono ai sottosettori montani individuati dal Bollettino Meteomont: Alpi Liguri sud e Appennino Ligure.