Eventi meteo ad alto impatto: le esperienze di previsori e ricercatori a confronto
Un confronto serrato, la messa a sistema di esperienze diverse per poter analizzare sempre meglio i fenomeni meteo climatici attualmente letti con lo sguardo del previsore e del ricercatore. Professionalità che possono e devono convergere e che possono supportarsi nello studio e nella ricerca legata in particolare agli eventi ad alto impatto.
E’ questo il segnale che arriva dal Workshop organizzato a Bologna da Aisam, Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia e da Italia Meteo dal titolo "Previsori-ricercatori: tavola rotonda su eventi meteorologici ad alto impatto".
L’idea di mettere a confronto previsori e ricercatori nasce dal Centro Funzionale Meteo Idrologico Arpal ed il Direttore di Italia Meteo Carlo Cacciamani ha evidenziato in apertura, l’importanza dell’iniziativa per far dialogare specialisti che pur occupandosi dellestesse tematiche si confrontano ancora troppo poco.
Dopo l’intervento in collegamento da Trento del Presidente di Aisam Dino Zardi, è stata proprio Barbara Turato di Arpal ad introdurre il dibattito. Si sono, poi, susseguiti contributi di alto spessore scientifico, con tecnici tra i migliori sia dal punto di vista operativo che teorico che hanno cercato di dare risposte rispetto dubbi che ancora oggi circondano le dinamiche dei grandi eventi meteorologici.
E proprio Arpal, ancora con Barbara Turato, ha posto l’accento sulle cause che portarono, il 4 ottobre 2021, alle eccezionali precipitazioni con i 740.6 millimetri di pioggia caduti in 12 ore, a Rossiglione.