News - Conferenza stampa alla Spezia
«Non è usuale che organizziamo una conferenza stampa, perché siamo ente tecnico scientifico. Ci siamo sentiti in dovere di farlo per via di dichiarazioni e commenti, a volte anche offensivi, frutto di scarsa informazione e conoscenza delle nostre attività e procedure».
Così Adriano Musitelli ha aperto questa mattina al Dipartimento della Spezia l’incontro con i giornalisti su porto e centrale.
«Sono il Commissario di Arpal da alcuni mesi, e da quando sono arrivato, ho trovato persone molto preparate nel loro lavoro. Nostro compito non è quello di commentare limiti, valori e prescrizioni delle norme ma di rispettarle e farle rispettare. E questo posso dire: le nostre strutture lo fanno bene e con rigore tecnico».
«Il Dipartimento della Spezia non si muove in maniera scollegata - aggiunge Rossella D’Acqui, direttore scientifico dell’Agenzia - ma opera insieme al resto di Arpal, e come Liguria partecipiamo ai gruppi di lavoro nazionali che portano avanti le diverse tematiche insieme ad Ispra. Abbiamo appena concluso l’intercalibrazione per i controlli a camino, e sul mare siamo capo fila della Marine Strategy per tutto il Tirreno. Ci confrontiamo su metodiche e analitiche oggettive, non corriamo dietro a questa o quella sensazione».
«Bisogna credere ai dati - conclude Fabrizia Colonna, direttore del dipartimento spezzino - perchè sono ottenuti in maniera trasparente e con criteri rigorosi. Sul nostro sito internet pubblichiamo tutto il lavoro svolto e tutti i risultati ottenuti dalle analisi. A noi non interessa se un numero è a favore o contro qualcuno. Le nostre sono fotografie della realtà: nel caso dei monitoraggi, servono per scenari di medio e lungo periodo, per pianificare e valutare come modificare le attività antropiche per minimizzare il loro impatto sull’ambiente. Nel caso dei controlli sono istantanee puntuali, finalizzate alla verifica del rispetto dei limiti e delle autorizzazioni ricevute».
Queste alcune delle notizie emerse nella mattinata:
- la proposta, da verificare con Autorità Portuale, di rendere immediatamente accessibili ai mitilicoltori i dati di torbidità;
- l’accordo sui controlli in mare, che verrà perfezionato con la Capitaneria di Porto (rappresentata dal nuovo comandante Francesco Tomas);
- l’acquisto e il posizionamento di nuova strumentazione: un dosimetro permanente in zona Melara, vicino alla scuola d’infanzia; un altro nella zona Fossamastra; due campionatori ventoselettivi, per meglio valutare il contributo delle singole sorgenti, da cominciare ad usare con una campagna extra di monitoraggio.
Qui i link alle due presentazioni:
La Spezia, 02 marzo 2016