Progetto LIFE PINNA: incontro a Genova per pianificare il lavoro
E’ ufficialmente iniziato il progetto LIFE PINNA, finanziato dal programma comunitario LIFE che vede Arpal nel ruolo di capofila; i partner sono Parco Nazionale dell’Asinara, Istituto Sloveno di Biologia NIB - National Institute of Biology, Shoreline Società Cooperativa, Triton Research S.r.l., Università degli Studi di Genova - Dipartimento per la Terra, Ambiente e Scienze della Vita (DiSTAV), Università degli Studi di Sassari - Dipartimento di Medicina Veterinaria e Dipartimento di Scienze Biomediche. Il progetto, della durata di quattro anni, mira a tutelare e proteggere la Pinna nobilis, uno dei molluschi più minacciati del Mediterraneo.
Il progetto è stato già presentato alla Commissione europea mentre venerdì 3 dicembre la sede centrale di Arpal a Genova ospiterà il Kick Off Meeting, a cui parteciperanno tutti i partner di progetto; sarà l’occasione per pianificare il lavoro e per definire ruoli e incarichi in vista dello sviluppo di LIFE PINNA.
Il progetto mira a conservare la Pinna nobilis*, una specie inclusa nell'allegato IV della direttiva Habitat 92/43/CEE (CEE 1992) come prioritaria e protetta dall'Allegato II della Convenzione di Barcellona, nel Mediterraneo occidentale e nell'Adriatico, sviluppando in sinergia con gli altri partner azioni specifiche di conservazione e ripopolamento in aree pilota, trasferibili a altre regioni, in seguito agli eventi di mortalità di massa che si sono verificati nel Mediterraneo a partire dal 2016 nel Mediterraneo sud-occidentale. Le azioni di conservazione e ripopolamento sono coerenti tra l’altro con la Strategia europea e nazionale per la Biodiversità e la Marine Strategy, di cui Arpal è la capofila della sottoregione del MEDOC, Mar Mediterraneo occidentale.