Progetti
BRIC DYN-RISK: 01/01/2021 – 31/12/2022
Bric Dyn-Risk
Analisi di rischio dinamiche integrate da dati provenienti da tecnologie abilitanti per la gestione di eventi critici derivanti da fattori emergenti
Programma di riferimento: Bando Ricerche in Collaborazione (BRIC 2019)
Titolo del progetto BRIC DYN-RISK Analisi di rischio dinamiche integrate da dati provenienti da tecnologie abilitanti per la gestione di eventi critici derivanti da fattori emergenti
Durata del progetto: 01/01/2021 – 31/12/2022
Partners:
Università degli Studi di Messina (UNIME)
Università degli Studi di Genova – (UNIGE)
Agenzia per la Protezione Ambientale della Sicilia (ARPA Sicilia)
Obiettivi e breve descrizione del progetto:
Il progetto si propone come obiettivo generale la realizzazione di uno strumento per l’esecuzione di analisi del rischio dinamiche, intese come analisi dell’ultimo minuto, e di visualizzazione dei risultati in tempo reale.
Lo sviluppo del sistema di analisi del rischio dinamico necessita prima di tutto di un modello matematico, che è il cuore del progetto. Il modello di analisi utilizzerà la tecnica dell’albero dei guasti combinata con strumenti come reti Bayesiane dinamiche, al fine di aggiornare l’analisi del rischio integrando dati raccolti sul campo e colmare le limitazioni delle classiche valutazioni probabilistiche.
Cosa farà Arpal?
Arpal, partecipa al progetto contribuendo alla realizzazione delle seguenti attività:
- Raccolta e indicazione dei dati statistici relativi alle analisi del rischio di stabilimenti a rischio di incidente rilevante;
- Collaborazione con UNIGE nella predisposizione dello strumento di analisi di rischio dell’ultimo minuto
Sediterra
Programma comunitario di riferimento: INTERREG Italia-Francia Marittimo 2014-2020
Titolo del progetto: SEDITERRA - Lignes Directrices pour le traitement durable des sédiments de dragage de l'aire Maritime
Durata del progetto: 01/03/2017 al 29/02/2020
Importo complessivo del finanziamento: Arpal partecipa al progetto come soggetto attuatore dell’Università di Genova - Laboratorio DISTAV con un budget di 74.181,98 €
Partners: Département du VAR (capofila), ISPRA, Provincia di Pisa, Regione Sardegna, Università degli Studi di Genova - Dipartimento delle Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV), Département de la Haute-Corse, Institut National des Sciences Appliquées (INSA)
Obiettivi e breve descrizione del progetto:
L’amplificazione dei fenomeni di insabbiamento collegata al cambiamento climatico e la presenza di inquinamento di origine antropica all’interno dei sedimenti portuali portano alla necessità di organizzare una gestione integrata dei rischi associati a questi fenomeni. I costi per il trattamento e la gestione dei sedimenti non smaltibili in mare danneggiano l’attività economica e la competitività dei porti. Inoltre, i dati scientifici necessari alla stesura di un quadro normativo sulla materia sono parziali, scarsi e spesso di difficile accesso. Risulta quindi necessario mettere in atto delle risposte in quanto i sedimenti presenti nei porti, nei fiumi e nei canali possono avere impatti duraturi sugli ecosistemi ed, a lungo termine, anche sulla salute umana.
Inserendosi all’interno degli obiettivi della Strategia Europa 2020, il progetto valorizza la produzione di eco-materiali derivanti dal trattamento ex situ dei sedimenti portuali. Il progetto SEDITERRA ha, quindi, come obiettivo la messa a sistema di soluzioni locali per il trattamento e la gestione sostenibile a terra dei sedimenti portuali, attraverso lo scambio di buone pratiche a scala transfrontaliera e la realizzazione di azioni pilota nei porti aderenti dello spazio Marittimo.
I dati e le informazioni prodotte saranno rese disponibili attraverso l’organizzazione di seminari pubblici e saranno pubblicate sul sito www.cap-sediments.fr.
Cosa farà Arpal?
Le attività, che Arpal svilupperà in stretta connessione con quanto previsto dal progetto Sedriport (nel quale l'Agenzia è partner), sono orientate alla valutazione dell'efficacia di alcune modalità di trattamento ex situ dei sedimenti dragati nei porti. In particolare, Arpal lavorerà in collaborazione con Unige - Distav, di cui è soggetto attuatore, per l'analisi comparata delle strategie di governance e di gestione dei sedimenti dragati e per la valutazione dell'efficacia del trattamento di micoremediation proposto da Unige.
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