Specie aliene invasive, proseguono le azioni legate al progetto Aliem
Il progetto Aliem prosegue nel suo percorso volto a creare una rete interistituzionale e scientifica che consenta di condividere informazioni e buone pratiche per gestire il fenomeno delle specie aliene invasive.
Arpal è partner del progetto ed ha il compito di organizzare ed animare la rete di sorveglianza sul territorio ligure, mettendo in comunicazione i soggetti che, con diverse competenze e professionalità, presidiano il territorio. Il fine ultimo è quello di favorire lo scambio tempestivo di informazioni che consentano poi, attraverso sistemi di comunicazione il più possibile automatizzati, di definire uno specifico messaggio di allerta in caso di segnalazione di presenza di specie aliene invasive.
E proprio per rendere più veloce questo meccanismo il progetto, finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia Francia Marittimo 2014-2020, prevede la consegna di GPS a soggetti attivi e virtuosi.
Sono stati scelti, dunque, alcun attori della rete di sorveglianza che in questi mesi si è formata grazie ai corsi organizzati da Arpal in collaborazione con il Cesbin (https://www.cesbin.it/) ed è stato consegnato loro un GPS. L’accordo prevede l’invio mensile di segnalazioni di specie aliene, specie aliene invasive ed anche di interesse conservazionistico.
Attualmente sono stati consegnati 6 GPS ai Carabinieri Forestali "Liguria" Gruppo di Genova, al Reparto Carabinieri Forestali Parco Nazionale "Cinque Terre", all’Ente Parco di Montemarcello Magra Vara, alla Lipu – Settore Tigullio, al WWF Savona, e agli Amici del Chiaravagna.
Un meccanismo di comunicazione sta funzionando come dimostrano l’invio delle prime segnalazioni che, una volta analizzate, andranno ad arricchire la banca dati Li.Bi.Oss.