NEWS - Dati meteo agosto
Sembra ormai un lontano ricordo, ma il mese di agosto è stato caratterizzato da un caldo che su Genova è risultato essere di ben due gradi superiori alla media climatologica: la colonnina di mercurio sotto la Lanterna ha fatto registrare un valore medio di 26,3°C, dato percepito in misura maggiore per l’umidità. Tuttavia la provincia che ha registrato i valori più elevati è stata La Spezia, con 40°C toccati a Castelnuovo Magra domenica 19 e lunedì 20: si tratta del record per il 2012 in Liguria, che ha stracciato i 37,2°C del mese precedente. Fra i capoluoghi, ancora La Spezia protagonista agli estremi della classifica, con il valore più alto, 36°C di sabato 18, e il più basso, 17,2°C di mercoledì 8. La minima assoluta ad agosto è stata misurata ai 600 metri di Loco Carchelli, a Genova, domenica 26, con appena 6,5°C.
Sono state confinate agli ultimi giorni del mese le precipitazioni, che hanno fatto diminuire le temperature e segnato l’inizio di un periodo di instabilità, con forti temporali e rovesci al centro nord e trombe d’aria in Versilia a cavallo con il primo giorno di settembre. Venerdì 31 su Genova sono piovuti 78,2 mm d’acqua, 4 in più della media mensile. La massima cumulata nelle 24 ore, però, è stata misurata a Cuccarello – SP, con 165 mm caduti domenica 26; degni di nota anche i 140 mm che venerdì 31 hanno subissato Isoverde in appena 3 ore.
Le due perturbazioni del 25/26 e del 30/31 hanno visto 178 fulmini illuminare il cielo, e nelle stesse date si sono verificati due colpi di mare con onde che hanno raggiunto i 3 metri di altezza massima. Due le segnalazioni di protezione civile: una per elevato disagio da caldo il 21 e 22 e un avviso per temporali venerdì 31.
Come per l’agosto dell’anno precedente, anche nel 2012 si è avuto lo strapotere dell’anticiclone: in Liguria, nella settimana successiva a Ferragosto, si è avuto anche un parziale incremento dell’umidità legato a flusso sciroccale con una significativa sensazione di afa sulla Riviera.
Il perdurare di questa fase di caldo e siccità già da metà giugno sembra additare l’area del Mediterraneo come interessata dal cambiamento climatico, con una possibile estremizzazione degli eventi: ondate di caldo e siccità prolungate o fenomeni precipitativi brevi ma localmente intensi.
Da segnalare infine proprio la temperatura particolarmente calda del Mar Ligure, +1.5 °C sopra media (registrato dalla boa di Ventimiglia). Tale andamento, secondo i dati ISAC - Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (2009), sembra inserirsi in un trend positivo del Mediterraneo, che negli ultimi 30 anni è stato caratterizzato da un aumento abbastanza omogeneo di 0.7 °C (contro gli 0.3 dell’oceano globale).
Genova, 04/09/2012
Come per il mesi di giugno e luglio l’alta pressione delle Azzorre (A1) sembra essere ben strutturata e collegata con all’anticiclone sull’Europa orientale (A2) grazie alla presenza di sella che tende ad interessare tutta l’Europa continentale mentre sul mediterraneo Mediterraneo occidentale ritroviamo una zona di pressione relativamente alta (A3) di matrice africana responsabile del richiamo di aria calda sulla Penisola legato al succedersi di ondate di caldo più attive sul centro-sud. Le correnti occidentali atlantiche (frecce azzurrine con contorno blu), legate al passaggio di depressioni (B1) sull’ Europa Nord-occidentale, interessando rispettivamente la Gran Bretagna. Così l’Italia salvo discese di aria più fresca da Nord-Ovest attorno al 24 e successivamente in maniera più corposa a partire dal 31 del mese (che verrà analizzata nel prossimo report di settembre), tende a risentire dell’influenza dell’alta pressione associata di condizioni di subsidenza (moti discendenti che dissolvono le nubi) e richiamo di aria caldo umida ai bassi livelli, con il perdurare del disagio da caldo e della siccità. Si evidenzia anche la presenza di una depressione (B2) che oltre ad aver contribuito al richiamo di aria calda dalla Grecia e la Libia, sarebbe da collegarsi alla più vasta circolazione estiva che interessa il Mediterraneo orientale.