Aer Nostrum, il monitoraggio davanti al porto di Genova al Convegno PM2022
Il progetto Aer Nostrum è stato protagonista, a Bologna, della seconda giornata del X Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico PM2022, organizzato dalla Società Italiana di Aerosol in collaborazione con Arpae e ISAC-CNR, congresso ufficiale della Società Italiana di Aerosol (IAS).
Evento pertinente con l’obiettivo del progetto Interreg Aer Nostrum-Aria bene comune, di cui Arpal è capofila dei partner Arpa Toscana, Arpa Sardegna, Università di Genova, Università di Cagliari, Atmosud e Qualitair Corse: promuovere la riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dalle attività portuali ed in particolare, dalle navi. L’obiettivo generale di Aer Nostrum è contribuire a preservare o migliorare la qualità dell’aria nelle aree prospicenti i porti dell’area di cooperazione favorendo al contempo la crescita sostenibile delle attività portuali, nel rispetto della normativa vigente e delle politiche ambientali europee. Una più fitta serie di punti di misura rispetto alle centraline tradizionali, una modellistica ad alta risoluzione, la condivisione dei dati e delle buone pratiche le attività che potranno aiutare a prendere decisioni più efficaci nella gestione sostenibile dei porti.
E proprio in quest’ottica i tecnici Arpal Maria Chiara Bove e Roberto Cresta sono intervenuti al PM2022 nell’ambito della sessione pomeridiana sul tema “Aree industriali e portuali”.
Arpal ha, infatti, illustrato l’esperienza in atto nelle aree prospicenti il porto di Genova dove, grazie al progetto Aer Nostrum, è in corso un monitoraggio della qualità dell’aria attraverso l’utilizzo di smart sensor, sensori non ufficiali ma in grado di sondare situazioni particolari, aggiungendo elementi utili per decidere se e dove realizzare eventuali approfondimenti con altra strumentazione più affidabile.
QUI è disponibile la presentazione completa effettuata da Arpal al Convegno di Bologna