Aer Nostrum, martedì 18 aprile l’evento finale a Genova: “Cambia l’aria: Aer Nostrum e gli scenari futuri nelle città portuali”
Si terrà a Palazzo San Giorgio, a Genova, martedì 18 aprile, l’evento conclusivo del progetto AER NOSTRUM, un’occasione per fare il punto su vari aspetti che riguardano il miglioramento della qualità dell’aria nelle città portuali: dal contesto normativo agli strumenti di monitoraggio fino a considerare gli scenari futuri per le nostre città. La giornata sarà un momento di confronto su risultati e prospettive.
Arpal è stato l’Ente coordinatore di partner toscani, sardi e francesi, che si sono dati appuntamento nel capoluogo genovese la prossima settimana per tirare le fila di tre anni di lavori, seppur condizionati dalla pandemia.
In particolare martedì 18 aprile, a partire dalle ore 9.30, si svolgerà “Cambia l’aria: Aer Nostrum e gli scenari futuri nelle città portuali”, convegno ad ingresso previa registrazione che vedrà la partecipazione di diversi soggetti nazionali e stranieri, accomunati dall’interesse per la qualità dell’aria (è in fase di discussione fra Commissione e Stati membri la nuova direttiva europea) e il contributo dei porti in termini di impatto.
Proprio la definizione di scenari modellistici è stato uno degli obiettivi di Aer Nostrum, insieme alla capacità di testare strumentazione complementare a quella di riferimento e costruire un portale condiviso di visualizzazione dei dati misurati.
Tra le anticipazioni dei risultati di progetto relativi al porto di Genova, il fatto che il contributo primario del PM10 attribuibile alle navi, sia tra il 5 e il 10% e che le simulazioni modellistiche stimino un contributo del 20% del biossido di azoto nelle aree limitrofe allo scalo.
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