Aggiornata la pagina delle pubblicazioni scientifiche realizzate dai tecnici Arpal
Alcune delle attività di Arpal richiedono di essere sempre all'avanguardia nei campi delle diverse professioni: le analisi del laboratorio, il centro meteo, le verifiche, la biodiversità, etc...
Talvolta si presentano inedite situazioni da affrontare, e succede che gli studi o le soluzioni trovate in Arpal siano di interesse per la comunità scientifica internazionale. Nascono, così le pubblicazioni scientifiche che poi vengono messe a disposizione di tutti attraverso riviste specializzate.
Da tempo Arpal ha dedicato uno spazio sul sito d’Agenzia proprio a questi documenti; l’ultimo della serie è curato, tra gli altri, da Tomaso Vairo, che si occupa di analisi del rischio e modellistica e la rivista su cui è stato pubblicato si chiama Process Safety and Environmental Protection.
La pubblicazione parte dal presupposto che gli aspetti di sicurezza delle condutture che trasportano materiali pericolosi non sono inclusi né sotto l'ombrello delle direttive Seveso, volte a prevenire incidenti gravi negli impianti industriali, né in altre normative europee.
Negli ultimi decenni il mercato internazionale del gas naturale è cresciuto ad un ritmo molto elevato e continua a crescere. È importante, quindi, analizzare le conseguenze derivanti da incidenti su gasdotti interrati ad alta pressione, focalizzando l'analisi sulle probabilità di accadimento dei diversi scenari incidentali, sulle modalità di guasto, sulle cause immediate e di radice, e sull'evoluzione degli scenari in funzione del grado di confinamento dell'ambiente in cui avviene il rilascio e dei tempi di innesco.
In questo articolo, si propone una approfondita analisi della tecnica ETA (albero degli eventi), proponendo un nuovo framework per superare i limiti dell'approccio tradizionale (IP UKOOA), ampiamente conservativo e con elevate incertezze.
L'approccio proposto è quindi esemplificato mediante un caso studio reale di una condotta di Gas Naturale interrata ad alta pressione, confrontando i risultati effettivi con quelli ottenuti con metodi convenzionali, in termini di probabilità, evoluzione degli scenari e danni conseguenti.
L'innovativo framework è anche integrabile con tecniche di Machine Learning.
La conclusione della pubblicazione è che l'applicazione del nuovo metodo riduce le incertezze nell'analisi del rischio dei gasdotti, e incrementa la sensibilità nella modellazione degli incidenti.