Alluvione nel ponente: Arpal analizza l'acqua potabile
Oltre all'attività del Centro Funzionale, le cui valutazioni dei quadri previsionali hanno portato alla preventiva emanazione dell'allerta rossa sul centro ponente ligure, e al monitoraggio ininterrotto per quasi cinque giorni consecutivi degli eventi meteo-idrologici, con la comunicazione immediata delle situazioni di maggior criticità sia per le attività di Protezione Civile, sia verso mass media e cittadini, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure è al lavoro anche sul fronte delle analisi per cercare di ridurre i disagi alle persone colpite ieri dal maltempo.
Il laboratorio del Ponente, formato dalle strutture di Imperia e Savona, si è infatti subito messo a disposizione della Asl per verificare la conformità alla norma vigente dell'acqua laddove frane, smottamenti e allagamenti potrebbero averne compromesso la potabilità.
Questa mattina sono stati consegnati i primi tre campioni, prelevati dagli ispettori dell'Azienda Sanitaria presso l'Ospedale di Savona, individuato quale obiettivo sensibile.
I campioni sono stati sottoposti ad analisi chimica e batteriologica, e nel pomeriggio sono arrivati altri prelievi dagli Ospedali di Pietra Ligure e Albenga, e dal Comune di Cosseria.
Per avere il quadro completo dei risultati, che saranno comunicati immediatamente alla Asl per le valutazioni sanitarie, servono due giorni di tempo tecnico analitico complessivo.
Domani e domenica il personale Arpal si recherà in laboratorio per le letture analitiche, al fine di permettere ai colleghi Asl di esprimersi sulla potabilità delle acque il prima possibile; l'Agenzia resta a disposizione qualora Asl intendesse effettuare analoghe analisi su ulteriori campioni.