Anche Arpal coinvolta nell'edizione 2019 di Slow Fish
Il mare: bene comune. E’ questo il tema, semplice e al tempo stesso molto significativo, che caratterizza la nona edizione di Slow Fish , di scena fino da oggi al 12 maggio al Porto Antico di Genova.
Dopo la conferenza inaugurale della manifestazione, il primo grande evento si occuperà di Marine Strategy, di cui, lo ricordiamo, Arpal ha il coordinamento per il Mediterraneo Occidentale. Al centro del dibattito le attività italiane di monitoraggio analizzate, alla presenza, tra gli altri, del Sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo.
Ma il legame tra Arpal e l’edizione 2019 di Slow Fish non finisce qui. Il progetto Prismamed (Piano Rifiuti e Scarti in Mare di pesca, acquacoltura e diporto nel Mediterraneo) a cui partecipa l’Agenzia, sarà protagonista dell’evento dal titolo "Buone pratiche per ripulire il mare dalla plastica". Si parlerà di comportamenti corretti e sistemi virtuosi per la tutela del mare, componenti fondamentali anche delle attività progettuali di Prismamed che, insieme al progetto Geremia, sarà anche coinvolto nel convegno ospitato dalla Capitaneria di Porto di Genova "L'azione regionale a sostegno dell'economia ittica e del mare".
Sempre il 10 maggio, all’Arena Slow Fish, si parlerà di mareggiate e tempeste, fenomeni diventati dolorosamente di attualità nei mesi scorsi anche in Liguria. Su questi temi interverrà, tra gli altri, il climatologo di Arpal Luca Onorato, esperto anche di fotografia meteorologica.