Anche Arpal alla tavola rotonda sulla nuova direttiva europea per la qualità dell'aria
Il 7-8 aprile presso la sede centrale del Cnr di Roma si è svolto l’evento "Verso la nuova Direttiva Europea sulla qualità dell'aria: dialogo e sinergie tra infrastrutture di ricerca, enti locali e agenzie ambientali".
L'evento ha rappresentato un momento di attiva discussione su come le infrastrutture di ricerca presenti sul territorio nazionale possano supportare gli Enti tecnici addetti al monitoraggio nel recepimento della nuova Direttiva Europea sulla qualità dell'aria e l'analisi 'automatica' dei nuovi parametri.
Nella prima giornata, la discussione è stata introdotta da brevi presentazioni sulla componente italiana di ACTRIS (actris.eu e actris.it) e riguardanti alcuni risultati di Progetti Europei e esempi di collaborazioni pregresse/in corso tra il mondo delle infrastrutture di ricerca e il sistema delle Agenzie e in particolare con la prospettiva di cominciare a discutere e a confrontarsi in maniera più armonizzata e sistematica nel futuro.
Nella seconda giornata si sono svolte le Tavole rotonde, che hanno visto il coinvolgimento oltre che degli Enti di ricerca, di ISPRA e le diverse Arpa come naturale interlocutori di questo evento, in cui è stato favorito un reale e interattivo confronto con il sistema delle Agenzie presenti in sala e collegati da remoto.
In particolare, Arpal insieme ad Arpa Lombardia, hanno partecipato come moderatori alla prima Tavola dal titolo “Nuove variabili normate per la Qualità dell’aria: Black Carbon e Particelle Ultrafini” con una nutrita partecipazione e discussione riguardo le differenti metodiche e definizioni dei futuri parametri presenti nella Direttiva, in cui è emersa la reale necessità di coordinarsi e unirsi nella scelta della migliore risoluzione temporale e metodica di misura per la raccolta dei dati che saranno poi utili in futuro alla valutazione dell’esposizione della popolazione e della salute umana.
In conclusione l’intervento del Dirigente della Divisione IV “Inquinamento atmosferico e qualità dell’aria” della Direzione generale programmi ed incentivi finanziari del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica che ha illustrato la situazione attuale.