Ancora mareggiata intensa + approfondimento
Anche domani il Centro Meteo Arpal prevede una mareggiata intensa sul Mar Ligure, segnalata con l'Avviso meteo regionale odierno.
In particolare, nella serata di domani è atteso l'apice di una nuova crescita del moto ondoso, agitato già da questa sera.
La prevista mareggiata intensa, tuttavia, avrà caratteristiche differenti da quella che ha interessato tutto il Mar Ligure fra domenica e lunedì:
- l'onda avrà un'angolazione ovest-sud ovest (mentre quella di ieri era più sud-sud ovest);
- dovrebbe riguardare maggiormente le coste del centro e del levante;
- i suoi valori caratteristici (periodo, altezza significativa e altezza massima) non dovrebbero essere così "oceanici" come quelli della notte fra lunedì e martedì (quando si è arrivati, rispettivamente, a 11,6 secondi, 4,73 m e 8,44 m).
In Liguria, non tutti i fenomeni meteo intensi portano all'allerta meteo (che scatta per precipitazioni, temporali e neve tali da generare effetti al suolo pericolosi).
Per restare informati sul rischio e sull'intensità di vento, disagio da caldo/freddo, mare, ghiaccio, etc consultare http://servizi-meteoliguria.arpal.gov.it/level2/meteoidrofree/vigilanzaAvviso.pdf
Il bollettino di vigilanza prende il nome di Avviso se prevede fenomeni intensi.
Per consultare i dati misurati dalla boa di Capo Mele guarda l'indirizzo http://servizi-meteoliguria.arpal.gov.it/boacapomele.html
A proposito della mareggiata di lunedì e martedì, ecco il commento di un previsore meteo Arpal:
"L'approfondirsi della depressione, che si è affacciata lunedì 11 dicembre 2017 sul Mediterraneo Occidentale, fino alle coste africane, ha favorito la configurazione di Libeccio lungo, fondamentale nella formazione di intense mareggiate sulle coste liguri e tirreniche, alla quale è associato il "fetch" (superficie su cui agisce il vento) più esteso tra i possibili del Mediterraneo.
Inoltre l'instaurarsi di un intenso gradiente barico tra il Golfo del Leone e le coste algerine, per tempi relativamente lunghi, ha favorito la formazione di venti di burrasca a componente meridionale persistenti
su tutto il "fetch". Tale configurazione ha favorito mareggiate intense su tutte le coste liguri, non solo su quelle più tipicamente esposte al Libeccio, con stato molto agitato (altezza d'onda significativa 4.7 m, Hmax 8.4 m ) e periodi lunghi (periodo di picco 11.6 sec) più tipici delle coste oceaniche.
La parte più intensa è arrivata prima sulle coste di Ponente e di Levante poi sul centro della regione con altezze d'onda probabilmente più alte di quelle misurate a Capo Mele".