Ancora polvere sahariana sulla Liguria: aggiornamento di sabato 22 giugno
Aggiornamento di sabato 22 giugno in merito al trasporto di sabbia sahariana nel Nord Italia (19-20 giugno)
Come si può notare nelle elaborazioni grafiche che seguono, dopo una prima diminuzione delle concentrazioni di PM durante le giornate del 20 e 21 giugno in cui ci sono stati alcuni eventi di pioggia, i valori sono risaliti facendo registrare, contrariamente a quanto avvenuto per il 19 giugno, in diverse postazioni della regione superamenti del valore limite giornaliero del PM10 di 50 ug/m3 da non superarsi per più di 35 gg nell’anno (consultabili anche dai bollettini giornalieri pubblicati sul sito Arpal).
Concentrazione giornaliera di PM10 nelle postazioni liguri in cui è avvenuto il superamento giornaliero (21 giugno 2024)
Aggiornamento di venerdì 21 giugno in merito al trasporto di sabbia sahariana nel Nord Italia (19-20 giugno)
Come si può notare nelle più recenti elaborazioni grafiche che seguono, dopo una prima diminuzione delle concentrazioni di PM durante il 20 giugno in cui ci sono stati alcuni eventi di pioggia, i valori sono risaliti facendo registrare, contrariamente a quanto avvenuto per il 19 giugno, in diverse postazioni della regione superamenti del valore limite giornaliero del PM10 da non superarsi per più di 35 gg nell’anno (consultabili anche dai bollettini giornalieri pubblicati sul sito Arpal).
Concentrazione giornaliera di PM10 nelle postazioni liguri in cui è avvenuto il superamento giornaliero (20 giugno 2024)
Aggiornamento di giovedì 20 giugno
Nei giorni compresi tra il 19 e 20 giugno 2024, un altro significativo trasporto di sabbia sahariana ha interessato il Nord Italia. Questo fenomeno, sempre più frequente, ha attirato l'attenzione soprattutto per l’impatto visibile sul territorio. Non tutte le polveri sono uguali però. A differenza di quanto accaduto a Pasqua, dove erano stati registrati record storici per il PM10 in Liguria, il fenomeno di queste ore presenta dimensioni superiori ai 10 micrometri ed è risultato più evidente sulle superfici come automobili, balconi e strade, piuttosto che dalla strumentazione per il monitoraggio di PM10 e PM2.5
L’evento
Il vento proveniente dal Sahara ha trasportato massicce quantità di sabbia attraverso il Mediterraneo fino al nostro paese. Questo evento è stato previsto da vari modelli e, soprattutto nell’ambito del Programma Copernicus, dal sistema di previsione modellistica riguardo le polveri di aerosol su scala globale, come si vede nell'immagine riportata sotto.
Figura 1: Immagine satellitare che evidenzia il carico massivo di polveri sahariane nel Nord Italia (fonte: Copernicus CAMS).
Impatti sul territorio
Le centraline di qualità dell’aria di Arpal hanno evidenziato graduale aumento dei valori medi orari e giornalieri di PM10 nel territorio ligure ma senza superamenti del valore limite medio giornaliero di 50 mg/m3 per il PM10 per la giornata di ieri, 19 giugno 2024.
Figura 2: Valori medi giornalieri di concentrazione di PM10 rilevate nella regione.
Le concentrazioni medie orarie di PM10 più alte registrate risultano a Sanremo Battisti alle 06.00 con 119 mg/m3 il 20 giugno, mentre sul savonese l’evento transfrontaliero risulta meno evidente nonostante la presenza visiva delle polveri desertiche su automobili, balconi e strade.
Figura 3: Valori medi orari di concentrazione di PM10 rilevate dalle cabine Arpal nella Regione nelle giornate di ieri e oggi. Quella in verde scuro è Sanremo Battisti.
Come si evidenzia in Figura 4 le concentrazioni di PTS (Particolato Totale Sospeso) risultano più elevate a Via Bari e Molassana (Genova). Si nota infatti che queste postazioni sono dotate di strumentazioni in grado di misurare particolato di dimensioni fino a circa 35 micrometri di diametro, rispetto ai 10 micrometri del PM10, confermando il taglio dimensionale maggiore della polvere depositata rispetto al particolato in sospensione e in particolare il PM10 e PM2.5. Di conseguenza, il fenomeno è risultato più evidente nel deposito di polveri sulle superfici quali ad esempio: automobili, balconi e strade.
Figura 4: Valori di PTS nelle giornate di ieri e oggi a Genova.
Misurazioni LIDAR
Arpal ha monitorato anche questo passaggio delle polveri desertiche mediante il Lidar (Light Detection and Ranging) posizionato presso la sede di Via Bombrini, a Genova. Come si può osservare nell’immagine di seguito, è possibile avere informazioni parziali, in quanto a causa della deposizione secca delle polveri durante l’intervallo di tempo interessato dall’evento, il rilevatore è risultato parzialmente schermato, portando a rendere alcuni dati inaffidabili - https://www.arpal.liguria.it/tematiche/aria/monitoraggio-e-inquinanti.html#lidar.
Figura 5: Deposito della sabbia sahariana sullo schermo del Lidar (Fonte: Arpal).
Infine, sembra che nelle ultime ore, caratterizzate da precipitazioni piovose, le concentrazioni stiano subendo una graduale diminuzione dei valori.