Arpal al RemTech: Valori di fondo e tipicità dell’amianto
Non tutte le sostanze presenti all’interno di terre e rocce sono distribuite in maniera uniforme. L’amianto naturale, per sua propria natura, rende complicati studi di valori di fondo… E quindi cosa bisogna fare? Il punto di vista di due geologi Arpal invitati a parlare al RemTech di Ferrara.
L’amianto è presente in alcune formazioni rocciose della Liguria, e Arpal da anni si trova a dover gestire questa delicata situazione: un aspetto su cui i tecnici di Agenzia hanno lavorato a fondo, approfondendo la questione presso tutte le sedi disponibili e acquisendo una grande esperienza sul tema, ulteriormente arricchita dell’accompagnamento ambientale delle grandi opere.
Nello specifico della normativa sul riutilizzo delle torre e rocce da scavo, in estrema sintesi, si prevede che, qualora alcune sostanze nel suolo o nelle acque abbiano naturalmente valori superiori ai limiti previsti Csc, concentrazioni soglia di contaminazione, non vi sia obbligo di bonifica, a condizione che sia definito, attraverso appositi studi, il “valore di fondo naturale” di una determinata zona.
Per l’amianto, tuttavia, vi sono particolari difficoltà a svolgere tali studi, perché la sua presenza nelle rocce è tipicamente variabile e disomogenea, e definibile in modo puntuale solo attraverso studi di grande dettaglio.
È da queste considerazioni che è nato l’intervento Amianto naturale e valori di fondo: criticità e prospettive, presentato da due geologi Arpal giovedì 22 settembre al RemTech di Ferrara, l’evento italiano più specializzato sulle bonifiche dei siti contaminati, la protezione e la riqualificazione del territorio: un appuntamento seguito ogni anno da centinaia di tecnici.
Sulla base dell’esperienza acquisita, infatti, risulta ormai evidente come, soprattutto per la protezione dei lavoratori, sia indispensabile l’integrazione delle conoscenze geologiche con le migliori tecnologie di scavo, assieme ad un rigoroso monitoraggio degli ambienti di lavoro e di vita, per consentire la gestione dell’amianto secondo i più elevati standard di sicurezza.
La notizia è stata ripresa anche dalla newsletter del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure
Ecco l'articolo presentato al RemTech: Amianto naturale e valori di fondo: criticità e prospettive