Arpal alla European Aerosol Conference di Lecce
La scienza italiana protagonista nella lotta all'inquinamento atmosferico
Dal 31 agosto al 5 settembre Lecce è il centro della comunità scientifica internazionale che si occupa di aerosol e inquinamento atmosferico, ospitando l’edizione 2025 della European Aerosol Conference (EAC).
Dopo l’edizione di Milano del 2015, è la seconda volta che l’Italia accoglie questo prestigioso evento, che ha riunito oltre 1000 scienziati da tutto il mondo per discutere delle più recenti ricerche sulla scienza degli aerosol, con implicazioni fondamentali per la qualità dell’aria, la salute pubblica e i cambiamenti climatici.
Tra i protagonisti della conferenza anche Arpal che ha portato il contributo ligure dell’agenzia nell’ambito delle attività di monitoraggio e studio dell’inquinamento atmosferico in Italia e il ruolo in Europa.
La presenza di dell’agenzia ligure alla conferenza ha rappresentato un’importante occasione di confronto scientifico e di valorizzazione delle competenze italiane nel settore dell’ambiente e della qualità dell’aria.
In particolare, Maria Chiara Bove, oltre a essere moderatore di una sessione specifica sulle sorgenti del particolato atmosferico tenuta mercoledi, ha anche presentato i risultati di un lavoro di coordinamento nella raccolta di dati di polveri a livello nazionale e quelli del Progetto europeo ALCOTRA Alp’Aerà, partecipando attivamente anche alle riunioni dei diversi gruppi dedicati all'inquinamento atmosferico a livello internazionale.
L'evento, organizzato dalla Società Italiana di Aerosol, dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) e dall’Università del Salento, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra enti di ricerca, università e agenzie ambientali per affrontare le sfide legate alla qualità dell’aria e ai cambiamenti climatici.