Bilancio della balneazione 2025

In autuno è tempo di tracciare il bilancio delle attività di monitoraggio delle acque di balneazione (stagione 2025).
Dati generali
- Totale campionamenti effettuati: 2.520
- Uscite in mare (in collaborazione con Capitaneria di Porto / OLPA): 84
- Campioni routinari: 2.365
- Campioni suppletivi / extra: 155
- Parametri analizzati complessivi: 5.040
- Campioni conformi: 2.370
- Campioni non conformi: 150
Campionamenti e dimensione operativa
La mole complessiva di 2.520 campionamenti conferma l’impegno strutturato di Arpal nella sorveglianza delle acque costiere durante la stagione balneare. Le 84 uscite in mare congiunte con Capitaneria di Porto / OLPA testimoniano il coordinamento operativo necessario per i controlli in situ.
La distinzione tra campioni routinari (2.365) e suppletivi / extra (155) segue la prassi consolidata: i campioni routinari sono quelli programmati secondo calendario, mentre i campioni suppletivi ed extra servono a “seguire” eventuali anomalie o approfondimenti puntuali.
Con 5.040 parametri analizzati, si conferma che su ciascun punto sono stati controllati più parametri (tipicamente Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, come previsto dallo standard) per ciascun campione.
Conformità delle acque
Dei 2.520 campioni, 2.370 (circa il 94,0 %) risultano conformi rispetto ai limiti di legge, mentre 150 (circa il 6,0 %) non risultano conformi.
Questo dato di non conformità sottolinea l’importanza delle attività di sorveglianza e la necessità che, in quei casi, vengano adottate misure restrittive di balneazione da parte delle autorità locali (ordinanze comunali) fino al ritorno a condizione conforme.
La stagione balneare 2025 ha registrato un’ampia azione di controllo sulle acque costiere della Liguria, con un’elevata percentuale di conformità. Le non conformità rilevate, sebbene limitate, confermano la necessità della costante attività di monitoraggio e dei protocolli di intervento, per garantire la sicurezza dei bagnanti.
Nei prossimi mesi, come già avviene, i dati 2025 confluiranno nelle analisi quadriennali per la classificazione ufficiale dei tratti di costa, che resterà valida per le stagioni balneari successive. I Comuni potranno continuare a collaborare con Arpal per eventuali ridefinizioni territoriali delle zone di balneazione e per strategie preventive in caso di criticità idrologiche o ambientali.