Cava Cavalletti: inizia il monitoraggio delle attività

In questi giorni è stata disposta la strumentazione e, nel fine settimana, inizia il monitoraggio delle attività di Cava Cavalletti, a Genova in zona Molassana.
Un mezzo mobile con parametri specifici per Benzene, Toluene e Xilene, un campionatore di polveri in continuo, capace di monitorare le particelle di diverse dimensioni, due campionatori vento-selettivi, quattro deposimetri per le ricadute complessive sono stati posizionati da Arpal in accordo con Asl, Comune di Genova e Municipio IV Media Val Bisagno.
Il nuovo impianto monitorerà la qualità dell'aria nella zona intorno a Ponte Fleming, cercando di determinare eventuali contributi imputabili alle diverse sorgenti, fra cui le attività posizionate presso la ex Cava Cavalletti.
Un monitoraggio unico nel suo genere a Genova, voluto e finanziato dal Settore Ambiente del Comune di Genova, reso possibile grazie alla collaborazione del Municipio IV Media Val Bisagno.
“L’installazione dell’impianto di monitoraggio della qualità dell’aria presso Cava Cavalletti è il frutto di un lungo lavoro che il Comune di Genova ha portato avanti negli ultimi mesi in collaborazione con Asl, Arpal e Municipio IV Media Val Bisagno – dichiara l’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora – La convivenza tra le attività della cava e i residenti che vi abitano attorno è un tema molto delicato che abbiamo attenzionato fin dall’inizio con un’accurata analisi della situazione al termine della quale, in via eccezionale, ci siamo fatti carico come Comune dell’installazione di questa nuova centralina, le cui attività andranno avanti per 12 mesi al termine dei quali, ove necessario, realizzeremo tutti gli interventi di mitigazione volti a tranquillizzare gli abitanti della zona. Si tratta di un progetto pilota di cui siamo molto orgogliosi e per il quale voglio ringraziare Arpal, Asl, il Municipio IV Media Val Bisagno con il suo presidente Maurizio Uremassi e la competente commissione consiliare che ha creato le condizioni per la messa a terra di questo importante intervento per la Valbisagno”.
Dopo un tempo tecnico di stabilizzazione delle misure, i dati degli strumenti in continuo saranno
immediatamente consultabili sul sito Arpal, insieme alle altre informazioni rilevate dalla rete di monitoraggio della qualità dell'aria. Le campagne stagionali realizzate con i deposimetri e le analisi sui filtri dei vento-selettivi, invece, richiedono l'intervento del laboratorio, e saranno rese disponibili una volta completate.