CIGO – come ottenere i dati meteo osservati
I dati meteo ufficiali per la Liguria, forniti da Arpal, sono pubblici e disponibili, anche in riferimento a quanto stabilito dalla circolare INPS n. 139 del 01/08/16 relativa al nuovo procedimento di “richiesta Cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO)”
I dati sono scaricabili gratuitamente direttamente dal sito: clicca qui o copia sul browser l’indirizzo http://www.cartografiarl.regione.liguria.it/SiraQualMeteo/Fruizione.asp .
Come fare?
1) Cliccare su “Consultazione ed estrazione dati”;
2) In alto selezionare la “Tipologia località” (solitamente “stazione”)
- Stazione: nel menu a tendina sono riportate tutte le stazioni in ordine alfabetico, suddivise per provincia;
- Regione: cliccando su “Lista stazioni” si apre l’elenco completo delle stazioni liguri disponibili;
- Province: in questo caso cliccando su “Lista stazioni” si apre l’elenco delle stazioni ricadenti nel territorio provinciale selezionato;
- Bacini: si apre un menu a tendina attraverso il quale si può scegliere il bacino di interesse.
3) selezionare il parametro di interesse nel menu a tendina relativo al “Parametro” (solitamente “PRECIPITAZIONE - precipitazione cumulata” o TEMPERATURA – Temperatura massima assoluta dell’aria”);
4) Scegliere nel menu a tendina “Tipo di dato” la cadenza temporale del dato (oraria. NB: gli orari sono in “ora UTC”: per avere l’ora locale, bisogna aggiungere una o due ore rispetto a quanto indicato, a seconda che si tratti di ora solare o legale);
5) Selezionare il giorno o il periodo di interesse compilando i box “Inizio periodo” e “Fine periodo”;
6) Dal menu a tendina “Tipo di output” scegliere in che modo visualizzare o salvare i dati estratti (per esempio formato tabella html o txt o csv, compatibile con Excel. Solitamente tabella html);
7) Dopo aver compilato tutti i campi sopra descritti cliccare su “Accedi ai dati” per ottenere i dati.
Sul sito www.arpal.gov.it sono presenti, da lunedì al sabato, i bollettini meteo previsionali ufficiali. La loro pubblicazione avviene dopo l'emanazione del bollettino di vigilanza, lo strumento finalizzato alla Protezione Civile Regionale.