Concluso il monitoraggio 2019 dell'Ostreopsis ovata
Con i campionamenti e le analisi relative all’imperiese e un campionamento extra effettuato nella zona 16 (Ameglia, Sarzana) si è concluso il monitoraggio Arpal della microalga Ostreopsis ovata per l’estate 2019.
Durante i quattro mesi della stagione balneare (che andrà a chiudersi ufficialmente lunedì prossimo, 30 settembre), l’Agenzia ha aggiornato il bollettino che assegna a ciascuna delle aree in cui è suddivisa la Liguria un colore indicativo per i punti favorevoli alla sua fioritura (con le caratteristiche indicate QUI). La tabella è aggiornata con la periodicità degli specifici campionamenti, che di norma avvengono ogni due settimane e aumentano al crescere della concentrazione dell’alga.
Nell’estate 2019, nei tratti monitorati, quattro volte si è toccato il livello giallo (ovvero presenza di cellule/litro tra 30000 e 100000 e condizioni meteo sfavorevoli alla formazione di aerosol e/o spruzzi d'acqua con forti venti e mareggiate), tre il verde scuro (presenza di cellule/litro tra 10000 e 30000 e condizioni meteo favorevoli al mantenimento della fioritura per 7-10 giorni) e otto il verde chiaro (sempre tra 10000 e 30000 cellule/litro e condizioni sfavorevoli al mantenimento della fioritura. La tabella completa con l’andamento stagionale è reperibile QUI.
Anche quest’anno è stata rinvenuta la presenza - molto massiccia in occasione delle fioriture - di altre microalghe responsabili della colorazione delle acque. Fra tutte citiamo la Pyramimonas sp. , non tossica, ma che può trasformare il mare in una distesa color verde intenso (punta massima registrata 2.069.540 cellule/litro) e il dinoflagellato Alexandrium sp, potenzialmente tossico e responsabile anch'esso di colorazioni anomale delle acque (giallo oro) che ha toccato una concentrazione massima di 163.385 celulle/litro.