EcoeFISHent, Arpal al workshop sulla gestione delle reti da pesca
Anche Arpal ha partecipato al workshop organizzato lo scorso 16 maggio WWF ITALIA presso la sede dell’ Area Marina Protetta Portofino , per condividere con i presenti le competenze e ideare soluzioni per la prevenzione, rimozione, gestione e il riciclo degli attrezzi da pesca in mare nell’ambito del progetto “EcoeFISHent” (Demonstrable and replicable cluster implementing systemic solutions through multilevel circular value chains for eco-efficient valorization of fishing and fish industries side-streams) del programma Horizon 2020.
L’idea sposa perfettamente il settore legato all’economia circolare, coniugando le necessità dei pescatori, l’attività di riciclo, la creatività e lo spirito imprenditoriale, in un’ottica di difesa dell’ambiente.
Lo smaltimento dei rifiuti delle reti da pesca è un problema che si ripercuote anche sull’inquinamento del mare. Le reti fantasma sono resti di reti da pesca abbandonate o perse accidentalmente che rimangono invisibili e che giacciono sui fondali. Queste reti disperse uccidono in modo indiscriminato milioni di pesci, mammiferi, tartarughe, grandi cetacei e persino uccelli che restano intrappolati dalle reti fantasma e soffocano. Le reti e gli attrezzi da pesca, sotto l’effetto del moto ondoso, diventano anche responsabili della abrasione meccanica dei fondali e delle comunità bentoniche in esso presenti.
Inoltre, le reti rappresentano una nuova fonte di inquinamento: se una volta, infatti, erano realizzate con la canapa o il cotone, oggi è la fibra sintetica derivante dalla plastica il principale materiale utilizzato, che impiega centinaia di anni per decomporsi e che si sminuzza in piccoli pezzi, le microplastiche, che vengono ingerite dagli animali.
Arpal ha descritto, in particolare, le proprie competenze in tema di monitoraggio dei fondali e delle biocenosi presenti e le esperienze nella caratterizzazione e nell’ analisi della normativa relativa alla raccolta e gestione dei rifiuti marini prodotti dai pescatori o accidentalmente pescati. I tecnici dell’Agenzia hanno ricordato le attività svolte sia nell’ambito dei propri compiti istituzionali, sia in quello dei progetti finanziati (P.Ri.S.Ma. MED , Life SMILE), o a seguito di accordi o convenzioni specifici (RAMOGE , Marine Strategy ).