EcoeFISHent, Arpal alla Blue Panda Week
Nell’ambito del progetto EcoeFISHent, che vede Arpal partner della capofila FILSE insieme ad altri 32 soggetti europei ma anche provenienti da Israele e Kenya, si è svolto nei giorni scorsi, nell’area marina di Portofino, la Blue Panda Week, organizzata dal WWF. Blue Panda è un’imbarcazione che viaggia nei mari italiani e che ha lo scopo, tra l’altro di “liberare” gli habitat marini dagli attrezzi fantasma, come le reti e le lenze da pesca perse.
EcoeFISHent mira alla diffusione territoriale dell'economia circolare clima-neutrale, creando catene di valore circolare multilivello e sinergiche che interconnettono blue e green-economies per conciliare le attività industriali ed economiche umane con gli ecosistemi marini e le aree marine protette.
Il progetto è finalizzato ad individuare soluzioni per uno sviluppo eco-sostenibile delle attività di pesca attraverso l'impiego industriale dei materiali inorganici (ad es. la produzione di imballaggi derivanti dalle reti dismesse) e la valorizzazione dei residui di lavorazione del pesce che vengono trasformati in sostanze bioattive da impiegare in differenti settori (cosmetica, nutraceutica e agricoltura.
Oltre alle analisi dei processi chimici di riciclo/riutilizzo del materiale derivante dall'attività di pesca e dal marine littering, verrà effettuato uno studio dal punto di vista della sostenibilità economica e della fattibilità nel rispetto della normativa vigente.
Arpal ha partecipato alla Blue Panda Week con Francesca Salini, dell’Ufficio Progetti Europei e Claudia Riccio del Settore Centro del Mare che ha mostrato, nella pratica, anche con l’utilizzo di un retino “manta” come si raccolgono la microplastiche presenti in mare, che verranno poi analizzate nei laboratori dell’Agenzia.
Ecco, nei video realizzati da Emanuele Quartarone, le operazioni svolte e una breve spiegazione di Claudia Riccio proprio rispetto al materiale raccolto: CLICCA QUI