Elisabetta Trovatore, responsabile del nostro centro meteo, nel Comitato di indirizzo per la meteorologia e la climatologia
Domenica, 25 Febbraio 2018
Elisabetta Trovatore, responsabile del centro meteo Arpal, è fra i sei rappresentanti regionali che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha designato per la costituzione del Comitato di indirizzo per la meteorologia e la climatologia.
Il Comitato dovrà rafforzare e razionalizzare gli interventi nei settori della meteorologia e della climatologia, potenziando la competitività italiana e la strategia nazionale in materia. Il comitato sarà composto da 13 esperti e di questi 6 sono designati dalla Conferenza Stato-Regioni.
La coordinatrice della Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni, Donatella Spano (assessore della Regione Sardegna) ha dichiarato: “Abbiamo cercato di seguire criteri precisi per l’individuazione dei nominativi e siamo soddisfatti per il risultato raggiunto. Abbiamo voluto seguire tre criteri. Prima di tutto garantirci la presenza dei massimi livelli apicali in strutture dedicate alle previsioni meteorologiche. Poi abbiamo voluto garantire rappresentatività a tutto il territorio italiano con due indicazioni provenienti dal Nord, due dal Centro, una dal Mezzogiorno e un’altra dalle isole. Infine abbiamo voluto indicare candidati che fanno riferimento al sistema delle agenzie o delle strutture regionali preposte proprio all’attività previsionale. Tutto ciò anche in relazione alla futura sinergia con l’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia ‘ItaliaMeteo’ che ha sede a Bologna”.
La Conferenza delle Regioni ha quindi comunicato in sede di Conferenza Stato-Regioni le designazioni al Comitato d’indirizzo per la meteorologia e la climatologia dei seguenti esperti: oltre a Elisabetta Trovatore, sono Tiziana Paccagnella (direttrice del servizio Idro-Meteo-Clima di Arpae); Stefano Micheletti (direttore Osservatorio meteorologico e gestione rischi naturali, Arpa Friuli Venezia Giulia); Bernardo Gozzini (amministratore unico Consorzio LaMMA a supporto della Protezione civile, Regione Toscana); Mauro Biafore (responsabile del Centro funzionale multirischi di Protezione civile, Regione Campania) e Giuseppe Bianco (direttore dipartimento meteoclimatico Arpa Sardegna).
Una notizia accolta con vivo apprezzamento da tutta Snpa: Il Presidente di Ispra e del Snpa, Stefano Laporta, e il Vicepresidente del Snpa, Luca Marchesi, in un comunicato congiunto, hanno espresso soddisfazione per l’inserimento nella proposta di designazione, da parte delle Regioni italiane, di ben quattro rappresentanti del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale.
“Si tratta di un importante riconoscimento del ruolo istituzionale del Snpa, nonché dell’elevato livello professionale raggiunto in questi anni dai servizi di meteorologia operativa erogati dal Sistema, attraverso i propri nodi territoriali collocati sull’intero territorio nazionale, da Milano a Reggio Calabria.
A tali strutture, che lavorano in rete secondo standard di servizio e tecnico scientifici di assoluta eccellenza, sono affidati, tra l’altro, molti tra i Servizi Meteo Regionali più avanzati del Paese, che realizzano prodotti previsionali, informativi e di monitoraggio rivolti a importanti settori di attività: dalla protezione civile al turismo, dall’agricoltura alla gestione delle infrastrutture, dal turismo alla gestione dei grandi eventi.
Attraverso la designazione di questi esperti, sarà possibile portare nell’ambito del Comitato la voce e il contributo di tutte le Agenzie regionali e delle Province autonome e di ISPRA, nello spirito della legge 132/2016, per far crescere ulteriormente in maniera armonica e omogenea i livelli di protezione ambientale in tutto il Paese.”
Fonte: sito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Ambienteinforma