Freddo... ma non troppo!

Il richiamo di aria fredda dai Balcani ha fatto sì che in questi giorni in Liguria si siano registrate temperature basse (sotto la media climatologica del periodo) e il fenomeno predominante sia stato il vento settentrionale che ha soffiato, e sta soffiando, con intensità tra forte e di burrasca.
Qualche dato fra quanto registrato dalla rete regionale Omirl: la minima di -8,2 °C osservata nella notte del 14/1 a Sassello e la raffica di vento massima di 136 km/h a Casoni di Suvero alle 24:00 ancora del 14 gennaio scorso.
La media climatologica delle temperature nel mese di gennaio vede a Genova la temperatura massima intorno agli 11 °C, la minima a 6°C, mentre in questi giorni le temperature nel capoluogo ligure si sono assestate intorno agli 8-9 °C per i valori massimi e intorno ai 3-4°C per quelli minimi; si è registrata quindi un’anomalia negativa di circa 2-3 °C.
Va tuttavia ricordato che, nel capoluogo genovese, il 10 gennaio scorso la temperatura massima ha toccato i 17 °C raggiungendo in questo caso un’anomalia positiva di circa 6 °C.
Per inquadrare meglio il periodo ecco i valori climatologici di temperatura del periodo relativi ai restanti capoluoghi liguri: 11 °C di massima e 5 °C di minima a Savona, 11 °C di massima e 4,6 °C di minima a La Spezia, 13 °C di massima e 7 °C di minima a Imperia.
La percezione del freddo in queste giornate invernali è accresciuta dall’intensità del vento settentrionale: basti pensare che questa mattina a Giacopiane (Comune di Borzonasca) mentre la colonnina di mercurio segnava circa 1 °C, la raffica di vento raggiungeva i 115 km/h dando luogo a una temperatura percepita intorno ai -20 °C.
Oggi e domani il vento secco e freddo settentrionale continuerà a soffiare sulla Liguria e le temperature rimarranno basse mantenendo quindi disagio per freddo, tuttavia sabato la situazione è destinata a cambiare: mentre verrà richiamata aria più mite in quota al suolo permarrà un flusso settentrionale, legato a un minimo di pressione sul Mediterraneo, che probabilmente porterà un aumento termico, localmente anche consistente, a causa dell’effetto favonico (venti di caduta).
Ecco quindi che potremmo nuovamente registrare temperature al di sopra della media stagionale con picchi fino a 20 °C, come osservato il 9 gennaio scorso a Ventimiglia (20°C) e a Sanremo (19°C).