Giornata mondiale della biodiversità: la nuova carta ligure delle aliene e la strategia comunitaria
Oggi è la giornata mondiale della biodiversità, cioè l’insieme di tutte le forme di vita presenti e passate.
Una tematica celebrata dall’Onu ormai da decenni, che proprio in questi giorni ha visto la Comunità Europea impegnarsi con “Riportiamo la natura nelle nostre vite”.
Non uno slogan, ma l’ambiziosa strategia continentale per la biodiversità che prevede, al 2030, aree protette per almeno il 30% del mare e della terra in Europa, il ripristino degli ecosistemi degradati attraverso l’utilizzo di agricoltura sostenibile, l’arresto del declino degli impollinatori, il ripristino di almeno 25 000 km di fiumi europei ad uno stato di corrente libera, la riduzione dell’uso e del rischio di pesticidi del 50% e 3 miliardi di nuovi alberi.
In Liguria, regione caratterizzata da una rara concentrazione di piante, animali e habitat di grande valore naturalistico, Arpal è in prima fila per la tutela della biodiversità, anche attraverso la partecipazione e il collegamento di diversi progetti comunitari europei, spesso intrecciati fra loro.
Da ALIEM, per la lotta alla diffusione delle specie aliene invasive, a GIREPAM, dedicato alla gestione condivisa delle reti ecologiche marino-costiere; da CLIMA, finalizzato alla sensibilizzazione della popolazione e ai cambiamenti climatici a beneficio del mantenimento dell'economia montana e rurale a BIODIVALP, un piano tematico composto da sotto progetti, che si occupa proprio della conservazione della biodiversità a 360 gradi, dal monitoraggio di habitat e specie alla gestione e ripristino di ambienti naturali degradati, dal miglioramento della connettività ecologica alla valorizzazione delle produzioni locali attraverso la formazione di una coscienza ecologica nelle cosiddette comunità custodi.
Per la gestione di questo immenso patrimonio, Arpal dedica molta cura alla manutenzione dell’Osservatorio della Biodiversità Ligure (Li.Bi.Oss.), la banca dati dove tutte le informazioni sono raccolte, elaborate e restituite per essere fruite dai cittadini, dalle istituzioni e dai professionisti del settore.
I fondi disponibili e le informazioni reperite attraverso la partecipazione ai progetti europei servono anche per mantenere in vita e migliorare continuamente questi strumenti.
E in occasione della giornata Mondiale della Biodiversità Arpal ha aggiornato la carta - realizzata da Ligura Digitale - delle osservazioni puntuali delle specie, dividendo le specie aliene da quelle non aliene ed effettuando un restyling della veste cartografica: http://www.banchedati.ambienteinliguria.it/index.php/natura/biodiversita
Per approfondimenti:
La giornata è stata istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite con la risoluzione n. 55/201 del 20 dicembre del 2000, per celebrare la Convenzione sulla diversità biologica adottata il 22 maggio del 1992 e per promuovere la consapevolezza globale delle problematiche connesse alla biodiversità.
Un’ottima occasione per dire che anche in periodo di emergenza COVID-19 le attività dell’Arpal per la tutela della biodiversità non si fermano! Il territorio ligure è talmente ricco di piante, animali ed habitat di grande valore naturalistico, che per la sua protezione l’Agenzia ha scelto di partecipare a diversi progetti europei. Uno di questi è ALIEM, per la lotta alla diffusione delle specie aliene invasive (le cosiddette IAS), un altro è GIREPAM dedicato alla elaborazione di una strategia transfrontaliera condivisa per la gestione delle reti ecologiche marino-costiere, un altro ancora è CLIMA, un progetto ALCOTRA dalla valenza territoriale integrata, finalizzato alla sensibilizzazione della popolazione e a combattere gli impatti dei cambiamenti climatici a beneficio del mantenimento dell'economia montana e rurale.
Poi ci sono progetti più articolati come BIODIVALP, un piano tematico (PITEM) anch’esso afferente al programma di finanziamento ALCOTRA , composto a sua volta da 5 sotto progetti, dove Arpal è partner in ben 4 di essi. E con BIODIVALP ci si occupa della conservazione della biodiversità a 360 gradi, dal monitoraggio di habitat e specie alla gestione e ripristino di ambienti naturali degradati, dal miglioramento della connettività ecologica alla valorizzazione delle produzioni locali attraverso la formazione di una coscienza ecologica nelle cosiddette comunità custodi.
Tutti obiettivi, quelli che intendono traguardare questi progetti, allineati alla Strategia sulla Biodiversità 2030 della UE, un piano a lungo termine approvato ieri dalla Commissione Europea, in parallelo al “Farm to Fork”, la strategia dedicata alla sostenibilità del settore agroalimentare. Queste iniziative sono da ricondurre alle azioni promosse dal Green Deal, la tabella di marcia attraverso cui l’Unione Europea traccia la strada per rendere sostenibile l’economia dell’Europa, ricercando l’equilibrio tra le attività umane e i sistemi naturali.
Per la gestione di questo immenso patrimonio, Arpal dedica molta cura alla manutenzione dell’Osservatorio della Biodiversità Ligure (Li.Bi.Oss.), la banca dati dove tutte queste informazioni sono raccolte, elaborate e restituite nella forma migliore per essere fruite dai cittadini, dalle istituzioni e dai professionisti del settore. I fondi disponibili sui progetti europei servono anche per mantenere in vita e migliorare continuamente questi strumenti.
Un'importante novità, conseguita attraverso la partecipazione al progetto Girepam, è rappresentata dall'implementazione dell’Osservatorio della Biodiversità con dati relativi a specie marine e alla cartografia degli habitat marini. Ora quindi anche il mare potrà essere rappresentato con i suoi elementi peculiari, i dati derivano dal monitoraggio della posidonia marina e dell’indice Carlit, inoltre provengono dal monitoraggio legato al plancton e al benthos. Una discreta mole di queste informazioni, legate a specie marine di interesse conservazionistico, andrà a popolare la banca dati di Li.Bi.Oss.
Per la parte terrestre continuano a confluire in LiBiOss moltissimi dati relativi a specie ed habitat, derivanti dai monitoraggi attivati con tutti i progetti citati, da GIREPAM, che ha consentito l'aggiornamento delle conoscenze in molti siti della rete Natura 2000 in provincia di La Spezia, al progetto COBIODIV (il sotto progetto del PITEM BIODIVALP dedicato al monitoraggio), che sta portando alla raccolta di una moltitudine di informazioni nell'area dell'imperiese. Queste attività determinano peraltro il mantenimento di importanti collaborazioni, come quella con il DISTAV dell'Università di Genova, che fornisce ad Arpal un costante supporto dal punto di vista scientifico, ma anche numerose collaborazioni professionali con tecnici esperti delle singole materie.
Infine, continua senza sosta la raccolta delle segnalazioni di specie aliene presenti sul territorio regionale, anche attraverso la rete di sorveglianza costituita con il progetto marittimo ALIEM. Ed è proprio nell’ambito di questo progetto che è stato finanziato l’aggiornamento della carta delle osservazioni puntuali delle specie, realizzata da Ligura Digitale S.p.A., dividendo le specie aliene da quelle non aliene ed effettuando un restyling della veste cartografica, per una resa decisamente più immediata e gradevole.
Dai un’occhiata alla nuova carta visitando la pagina http://www.banchedati.ambienteinliguria.it/index.php/natura/biodiversita.