In provincia di Genova non ci sono più parafulmini radioattivi
Giovedì, 05 Luglio 2018
Nel territorio della provincia di Genova non ci sono più parafulmini radioattivi.
L’ultimo è stato rimosso nei giorni scorsi, dal tetto di un edificio nel centro del capoluogo alla presenza del personale Arpal di Fisica Ambientale del Dipartimento di Genova.
L’Agenzia ha, infatti, fra i suoi compiti istituzionali, il monitoraggio della radioattività ambientale e il controllo delle sorgenti di radiazioni ionizzanti.
La storia di questi strumenti è particolare: un tempo, infatti, si pensava che la ionizzazione dell’aria causata dagli isotopi radioattivi facilitasse la cattura dei fulmini.
Ma dopo aver dimostrato il contrario, si è resa necessaria la rimozione da tutto il territorio nazionale di questo tipo di sorgenti radioattive, dette orfane nel caso in cui manchino i dovuti adempimenti normativi.
Nel territorio regionale ne permangono ancora solo alcune unità, le cui procedure di identificazione sono già state avviate.