Incendio in via Merano: Arpal coinvolta per i controlli su qualità dell’aria e modelli di dispersione
Nel primo pomeriggio del 29 dicembre, poco prima delle 15, un incendio è scoppiato in via Merano, a Sestri Ponente. Arpal è intervenuta per supportare gli enti impegnati nella gestione dell'emergenza, Vigili del Fuoco e Polizia Locale, raccogliendo le informazioni utili a valutare le possibili ricadute ambientali.
Monitoraggi ambientali sul posto
A seguito dell’incendio, Arpal ha attivato i propri tecnici per supportare la gestione dell’emergenza dal punto di vista ambientale.
Il rogo ha interessato un’attività di vendita di biciclette e moto elettriche, con una colonna di fumo scuro visibile nell’area circostante. I tecnici Arpal sono intervenuti per verificare l'andamento del rogo nella zona interessata dall’evento (in particolare in modo da confermare o meno a microscala i dati sulla direzione del vento) e fornire elementi di maggior dettaglio a supporto delle simulazioni modellistiche. Nell'area sono presenti due centraline della rete OPAS (OPen Air System). Durante l'incendio, una delle due ha rilevato un leggero aumento dei livelli di biossido di zolfo (SO2), livello che si è mantenuto sempre al di sotto della soglia di attenzione, e l'altra centralina non ha rilevato alcun aumento di altri inquinanti.
Simulazioni sulla dispersione degli inquinanti
In parallelo, le strutture responsabili della modellistica ambientale hanno avviato le simulazioni modellistiche per valutare la possibile dispersione in atmosfera degli inquinanti generati dall’incendio.
In considerazione delle condizioni di vento debole, le simulazioni hanno evidenziato una deposizione di fuliggine circoscritta alle aree immediatamente prossime al luogo dell’evento.
Le attività di Arpal si inseriscono nel coordinamento complessivo dell’emergenza, che ha visto l’intervento dei Vigili del fuoco e delle altre autorità competenti. È importante attenersi alle indicazioni fornite sul posto dalle autorità impegnate nella gestione dell’emergenza.

