La gestione sostenibile delle discariche in Liguria, l’intervento di Arpal nel monitoraggio delle acque e dei rifiuti

Arpal ha partecipato oggi mercoledì 10 aprile all’incontro organizzato da Regione Liguria sulla gestione sostenibile delle discariche in Liguria, una giornata di informazione e confronto con i professionisti del settore. Il Dirigente Stefano Coppo e Silvia Storace hanno illustrato ai presenti il Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) sulle Discariche, in particolare le parti relative alle matrici Acque e Rifiuti.
Il PMC Discariche, elaborato tra il 2022 e il 2023, prevede una parte specifica e innovativa sul monitoraggio delle acque superficiali condizionate dalle discariche, richiesta dal gruppo di lavoro redazionale alla Direzione Scientifica di Arpal. Questo monitoraggio –che non era specificamente regolato fino all’elaborazione del piano- è stato ispirato alla Direttiva Acque, trasformando il metodo ma mantenendo i principi, per elaborare una metodologia di monitoraggio integrato che possa funzionare sulle discariche.
Il Piano prevede un monitoraggio delle acque basato su diversi aspetti ecologici e di qualità grazie al quale, oltre all’analisi chimica dei campioni d’acqua, si valutano anche altri parametri, tra cui le componenti biologiche ed ecologiche.
I corsi d’acqua monitorati da Arpal vengono classificati buoni/non buoni in base allo stato chimico, e tra elevato e cattivo in base allo stato ecologico, seguendo i cicli di monitoraggio sessennali. Questo è stato semplificato nel caso dell’analisi delle acque condizionate dalle discariche per poter disporre di un trend annuale: le acque non verranno classificate seguendo una logica di buono o non buono, ma sarà possibile confermare se esse migliorano o peggiorano rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda l’ammissibilità dei rifiuti in discarica, il nuovo format di PMC si pone l’obiettivo di uniformare non tanto i parametri analizzati nei controlli –già indicati dalla norma-, ma le tempistiche e le modalità di effettuazione delle analisi.
Per quanto non fosse ancora formalizzato il PMC, già dalla seconda metà del 2023 alcune discariche hanno cominciato a lavorare seguendo questo nuovo metodo. Per una compiuta valutazione dei risultati bisognerà aspettare al 2025.