LIFE PINNA, mercoledì 10 maggio incontro online
Per promuovere la campagna “Segnala la Pinna!” e aiutare i ricercatori del progetto LIFE Pinna -che vede Arpal nel ruolo di capofila-, mercoledì 10 maggio alle ore 18 è previsto un incontro online per imparare a riconoscere il grande mollusco a rischio d’estinzione.
L’iniziativa ha come titolo “Rimettiamoci le pinne” ed è rivolta a tutti i comuni cittadini, subacquei, diportisti e semplici appassionati della natura che vogliano dare un contributo alla localizzazione degli individui ancora vivi di Pinna nobilis, così da proteggerli e studiare le loro capacità di adattamento a livello genetico ed ecologico.
Nel corso dell’incontro, organizzato da Triton Research con la collaborazione di PADI – Professional Association of Diving Intructors, Fondazione IMC Centro Marino Internazionale e OutBe, gli esperti spiegheranno come si può distinguere Pinna nobilis da altri molluschi simili e illustreranno le procedure per fare una corretta segnalazione.
Il referente della comunicazione di LIFE PINNA, Francesco Tomasinelli, parlerà delle attività di citizen science collegate a questo progetto alla trasmissione GEO di Rai 3, martedì 9 maggio a partire dalle ore 17.30.
Per informazioni e per collegarsi all’incontro online del 10 maggio (ore 18): https://www.lifepinna.eu/2023/04/20/rimettiamoci-le-pinne/
Il progetto LIFE PINNA
Il 1° ottobre 2021 ha preso il via LIFE PINNA, il progetto europeo nato per salvare la nacchera di mare, Pinna nobilis. Si tratta del più grande mollusco bivalve del Mar Mediterraneo, una specie che vive esclusivamente nei nostri mari e svolge un ruolo prezioso negli ecosistemi costieri. Al momento è in pericolo di estinzione dopo che, a partire dal 2016, un’epidemia ne ha decimato le popolazioni.
Il progetto, cofinanziato attraverso lo strumento finanziario dell’Unione Europea LIFE, ha una durata di quattro anni e si sviluppa in cinque regioni (quattro italiane e una slovena). LIFE PINNA punta a proteggere e monitorare le popolazioni sopravvissute, così come a recuperare la specie nei suoi habitat di riferimento.
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