LIFE Pinna, primo evento di networking
Più di venti ricercatori provenienti da Italia, Spagna, Slovenia e Croazia si sono ritrovati il 13 e il 14 giugno presso la sede del BioMa dell’Area Marina Protetta di Miramare, sul litorale triestino, in occasione del primo evento di networking del progetto LIFE Pinna, che vede Arpal come capofila.
La prima giornata è stata dedicata allo scambio di dati e informazioni tecniche tra i diversi progetti internazionali che stanno cercando di salvare dall’estinzione il più grande mollusco del Mediterraneo, Pinna nobilis. Daniela Caracciolo, dirigente settore Biodiversità e Progettazione UE di Arpal nonché responsabile del progetto Life PINNA, e Maurizio Spoto, direttore dell’Area Marina hanno aperto la sessione con i saluti di benvenuto. Per Arpal presenti anche Maria Grazia Pizzoni (settore Progettazione UE) e Alessandro Dagnino (settore Centro del Mare).
Nel pomeriggio, dopo le sessioni di approfondimento dei diversi enti coinvolti, i biologi si sono imbarcati per un’escursione in mare fino all’area dove Shoreline gestisce una nursery con alcuni esemplari di Pinna nobilis. I subacquei hanno recuperato un paio di individui, di cui sono state prese le misure e verificato lo stato di salute.
La seconda giornata è stata dedicata alla visita dell’acquario locale di Pola, in Croazia, dove i ricercatori hanno osservato le vasche destinate al mantenimento e alla riproduzione degli esemplari custoditi nell’acquario, i bioreattori con le colture di fitoplancton e zooplancton con cui provvedono alla dieta dei bivalvi e il laboratorio di analisi molecolari.