Misurare la qualità dell’aria: Arpal partecipa al confronto tecnico nazionale
Anche Arpal verifica la qualità del monitoraggio dell’aria, partecipando al circuito di confronto tecnico nazionale, organizzato da Ispra, l’Istituto superiore per la ricerca e tutela ambientale, quest’anno presso la sede di Arpa Umbria a Terni.
Nei giorni 21 e 22 gennaio 2025, i tecnici del settore Qualità dell'Aria hanno installato la loro strumentazione e predisposto il laboratorio mobile in Umbria, dove si sono dati appuntamento i 21 soggetti pubblici del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), impegnati nel monitoraggio dei vari parametri quali polveri sottili, ozono, ossidi di azoto, benzene, metalli e idrocarburi policiclici aromatici (IPA).
La campagna 2025 prevede ben 42 giorni consecutivi di campionamento, dal oggi fino al 6 marzo 2025.
L’interconfronto tecnico migliora in modo armonizzato le prestazioni delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria a livello nazionale. Questo processo consente ai partecipanti di garantire una maggiore affidabilità dei dati prodotti, allineando le proprie prestazioni a quelle del Laboratorio Nazionale di Riferimento di Ispra. Lo studio rientra nella Campagna nazionale di garanzia della qualità per le reti di monitoraggio della qualità dell’aria del Snpa, un progetto predisposto da Ispra per consolidare l’efficacia del sistema a livello nazionale.
Durante il confronto, i tecnici delle Arpa verificano il grado di allineamento strumentale e procedurale, condividendo esperienze e best practice maturate in diversi contesti. Questo approccio favorisce la crescita professionale e contribuisce al rafforzamento del Sistema nazionale di protezione dell’ambiente.
Tra le attività previste per la campagna 2025 figurano: la misurazione delle concentrazioni di PM10 e PM2,5 con metodo gravimetrico e la verifica dell’equivalenza per la strumentazione automatica; il confronto tra laboratori mobili per le misure in campo di benzene, ossidi di azoto e ozono, nonché la verifica della concentrazione di metalli e IPA nel PM10 tra i diversi laboratori analitici.
Per queste operazioni, Arpal utilizza il Mezzo Mobile Metrologia di Genova, una piattaforma all’avanguardia progettata per le procedure di controllo e qualità, equipaggiato con analizzatori di ossidi di azoto (NOx), benzene, toluene, xileni, ozono e stazione meteorologica integrata; inoltre tre campionatori gravimetrici e un analizzatore automatico per la determinazione del particolato.
Grazie a queste iniziative, il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente può progredire verso un monitoraggio più accurato e omogeneo, a beneficio dell’ambiente e della salute pubblica.
I risultati dell’interconfronto verranno diffusi, attraverso opportune parametrizzazioni, qualche mese dopo la fine delle campagne. Per maggiori informazioni, leggi la news completa sul sito di Snpa.