Nature-based Solutions per la mitigazione del rischio meteo-idrologico, Arpal al secondo workshop di Reconect
“Nature-based Solutions per la mitigazione del rischio meteo-idrologico: applicazioni e prospettive”. È questo il tema del secondo workshop nazionale del progetto Reconect che si svolgerà domani, mercoledì 19 giugno, presso la Sala di rappresentanza Liguri nel Mondo di Regione Liguria e a cui parteciperà Arpal in quanto ente interessato.
Un’occasione di incontro tra partner di progetto e stakeholders per condividere le esperienze attuali e le visioni future sull’applicazione delle Nature-based Solutions (NBS), un concetto relativamente recente utilizzato dalla Commissione Europea per identificare le “azioni ispirate e supportate dalla natura, che sono economicamente vantaggiose e che forniscono allo stesso tempo benefici ambientali, sociali ed economici, aiutando a costruire la resilienza”. In questo caso, il progetto vuole dimostrare l’efficacia di un approccio sostenibile per la prevenzione delle alluvioni e la stabilizzazione dei versanti.
Arpal svolge un’attività particolarmente rilevante a supporto di queste azioni: l’Agenzia è in grado di monitorare i corsi d’acqua attraverso l’Indice di Qualità Morfologica (IQM), un metodo parametrico che valuta se le attività antropiche influenzano la naturale evoluzione di un fiume. Proprio di questo tipo di monitoraggio, dello stato attuale dei corpi idrici in Liguria e delle prospettive future parlerà al convegno Luigi Martella, tecnico di Arpal.
Il progetto Reconect si fonda su una rete di siti pilota, EU ed extra EU, che si confrontano allo scopo di innovare la gestione del territorio, perseguendo obiettivi sia di riduzione del rischio meteo-idrologico che di sviluppo locale e regionale e tutela della biodiversità. Il Parco Regionale di Portofino rappresenta il sito pilota di progetto per l’Italia.