NEWS - aggiornamento incidente di Marcoule
La Autorità francesi hanno comunicato che l’incidente di Marcoule del 12/09/2011 si è verificato presso un forno fusorio in un impianto di trattamento di rifiuti radioattivi a bassa e media attività, trattati attraverso un processo di fusione di materiali metallici o di incenerimento di altre tipologie di rifiuti. Non si tratta pertanto di una centrale nucleare per la produzione di energia elettrica.
Si è trattato di un’esplosione in un forno di fusione, seguita da un incendio che è stato domato alle ore 13:00. L’incidente ha causato la morte di un operatore ed il ferimento di altri 4, che non sono risultati contaminati da radiazioni. L’Autorità francese ha dichiarato che non vi sono stati rilasci di radioattività all’esterno.
Vista la natura dell’incidente, ISPRA (Istituto Superiore perla Protezioneela RicercaAmbientale) esclude la possibile presenza di anomalie radiometriche.
Come già segnalato nel comunicato del 12/09, ARPAL rileva giornalmente la radioattività ambientale mediante apposita strumentazione sistemata presso la propria sede di Genova (misuratore di dose ambientale e campionatore di polveri atmosferiche ad alto volume). A maggior tutele della popolazione e per incrementare il numero di misure, è stato immediatamente installato un campionatore di polveri anche presso il Dipartimento di Imperia.
In data odierna sono stati analizzati i filtri posizionati a Genova, con i quali si sono raccolte le polveri atmosferiche dal 12/09 al 13/09: i valori rilevati sono analoghi a quelli misurati nel periodo precedente all’incidente.
Anche le misure di dose ambientale effettuate a partire dal 12/09 non hanno rilevato valori difformi da quelli normalmente misurati.
In conclusione, si può affermare che i dati rilevati sono in ogni caso confrontabili con le fluttuazioni medie del fondo ambientale.
Il monitoraggio prosegue con le stesse modalità; nei prossimi giorni saranno pubblicati altri risultati delle misure effettuate sia a Genova sia a Imperia.