News - Arpal partecipa al VI Convegno Agenti Fisici
“Incidenza dei vettori navali Ro/Ro sulla qualità dell’aria portuale: verifica del rispetto del limite di emissione di NOx” è il titolo della relazione che mercoledì 8 giugno, a partire dalle 15.05, all’interno del VI Convegno Nazionale Agenti Fisici, esporranno i tecnici del Dipartimento Arpal di Genova.
Si tratta del primo assaggio per gli addetti ai lavori di un’attività portata avanti dall’agenzia ligure negli ultimi tre anni, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, GNV, Moby e Tirrenia: il monitoraggio delle emissioni dei traghetti, sia in fase di manovra, sia durante la navigazione.
«Per quanto ci è dato di sapere – racconta Carlo Emanuele Pepe, commissario Arpal dal 18 aprile – si tratta di un’attività unica nel suo genere in Italia, a cui teniamo molto. Le normative sulle emissioni a camino delle navi non sono così rigorose come quelle sui carburanti e, pur essendo arrivato recentemente, mi sono reso conto che il tema è particolarmente sentito in una città come Genova. Approfitto di questa occasione per salutare tutti i colleghi del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e preannunciare l’incontro/convegno che, insieme al Direttore Scientifico Rossella D’Acqui, vogliamo organizzare il prossimo autunno proprio su questo tema».
Sono già state quattro le uscite in mare lungo le rotte che partono da Genova: la più recente lo scorso 17-18 maggio, quando i quattro tecnici del Settore Aria del Dipartimento Arpal di Genova (che presenteranno il lavoro ad Alessandria) si sono imbarcati a bordo della Nuraghes, traghetto lungo 214 metri, largo 26, con 39798 tonnellate di stazza, capace di trasportare 2908 passeggeri e 850 auto.
Hanno monitorato, sulla rotta Genova-Porto Torres, i due fumaioli su cui sono stati aperti appositi ugelli (tecnicamente detti bocchelli di campionamento) e dove è stato installato quanto necessario per il posizionamento della strumentazione.
Le sostanze monitorate sono quelle derivate dalla combustione, ossidi di zolfo e azoto, monossido e biossido di carbonio, grazie all'analizzatore in continuo dei gas rilevati tramite la sonda inserita nel camino, mentre le polveri totali sono state catturate da filtri, processati successivamente in laboratorio.
L'obiettivo di tutta l'operazione è la raccolta di dati scientifici utilizzabili, relativi sia alla sosta in porto, sia alla navigazione; dati sperimentali integrativi delle schede tecniche dei motori, unico riferimento, solo teorico, attualmente disponibile. E le emissioni in atmosfera possono fornire utili indicazioni anche ai fini dell'ottimizzazione delle manutenzioni dei motori e, di conseguenza, del loro impatto sull'ambiente.
Nel convegno ad Alessandria verranno forniti i primi dati.