NEWS - Boa Meda a Portofino
LA MEDA METEO-ONDAMETRICA E CORRENTOMETRICA DI PORTOFINO (CASA DEL SINDACO, GE)
L’Università di Genova ha installato nel dicembre 2012 due Mede per il monitoraggio della presenza di delfini nella zona a mare prospiciente il Promontorio di Portofino nell’ambito del progetto LIFE 09 NAT/IT/000190 ARION “Systems for Coastal Dolphin Conservation in the Liguria Sea”.
Grazie alla collaborazione tra Università di Genova e ARPAL, su finanziamento di Regione Liguria, è stata installata nel luglio 2013 sensoristica meteo-marina sulla Meda di Portofino (Casa del Sindaco) per il monitoraggio di venti, moto ondoso e correnti nel Levante ligure.
La posizione della Meda di Portofino |
Il sistema è costituito da:
- una Meda dell’Università di Genova ormeggiata a largo del Promontorio di Portofino (Ge);
- una stazione di rice-trasmissione dati posizionata sul faro di Portofino di Marina Militare;
- il centro di elaborazione e pubblicazione dati presso ARPAL Centro Funzionale Meteo-idrologico di Protezione Civile della Regione Liguria in Genova.
La Meda :
- è stata costruita dalla ditta Floatex;
- ha aspetto di un palo verticale con una torretta montata a 10 metri di altezza dalla superficie del mare;
- è trattenuto sul fondo da un corpo morto di 30 Ton vincolato alla base detta boa tramite un cavo di acciaio ad alta resistenza;
- la spinta verticale proviene da dei cilindri pieni di schiuma vincolati al palo della meda e posti a 6 metri sotto la linea di galleggiamento;
- gli strumenti meteo sono posti su un palo al di sopra della torretta;
- lo strumento per la misura della corrente e del moto ondoso è posto a circa 19 metri di profondità.
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Alloggiamento dei sensori meteo |
Alloggiamento dell’ondametro-correntometro |
La Meda misura ogni 30 minuti:
$1· vento (direzione, intensità, raffica) tramite un sensore anemometrico di tipo Gill WindSonic;
$1· pressione, umidità, temperatura aria (sensori Vaisala BAROCAP® Digital Barometer PTB330, Vaisala HUMICAP® Humidity and Temperature Probe HMP155);
- onda (altezza significativa e massima, periodo, direzione di provenienza, parametri spettrali, sensore AWAC Nortek AS);
- corrente (direzione di propagazione e intensità ogni metro, dalla profondità di 18 a quella di 1 metro, sensore sensore AWAC Nortek AS);
- temperatura del mare a circa 19 metri di profondità (sensore AWAC Nortek AS).
I dati della boa:
- in tempo reale sono disponibili in modo gratuito e archiviati on-line sul sito www.arpal.gov.it;
- sono consultabili a partire da ottobre 2013;
- archiviati e disponibili on-line sul Sistema Informativo Regionale Ambientale della Liguria (SIRAL);
- sono utili per fini di protezione civile, per la sicurezza alla navigazione e la pesca;
- saranno impiegati per la progettazione di opere costiere, per studiare la dinamica delle spiagge, per validare i modelli di previsione di moto ondoso e di corrente.
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Particolare della torretta della Meda “Casa del Sindaco” di Portofino con sensori di umidità e temperatura montati sul palo più a sinistra e sensore di vento montato nel palo più a destra |
Il punto boa ha le seguenti caratteristiche:
- latitudine 44° 17,75’ Nord;
- longitudine 009° 11,45’ Est;
- latitudine e longitudine basate su DATUM WGS 84;
- minore distanza dalla costa 0,63 miglia nautiche (1,17 km)
- profondità 100 metri circa;
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Santa Margherita Ligure ha regolamentato la navigazione nei pressi delle Mede attraverso l’ordinanza N.144/13 del 22/07/2013, in cui è prescritto che intorno alle mede galleggianti progetto Arion posizionate sui seguenti punti di coordinate: Lat. 44°17,75’N Long. 009°11,45’E - Meda “Casa del Sindaco”; Lat. 44°18,12’N Long. 009°10,22’E - Meda “San Fruttuoso” / “Punta Carega” è vietato il transito, la sosta, l’ormeggio a tutte le unità in genere e qualunque altra attività di superficie e subacquea per un raggio di 50 (cinquanta) metri dalle suddette stazioni galleggianti.
Il progetto ARION
- System for Coastal Dolphin Conservation in the LigurianSea
http://www.youtube.com/user/ARIONLIFE
- Missione: contribuire efficacemente alla conservazione e valorizzazione del delfino costiero (tursiope), utilizzando strumenti che possano contribuire alla gestione delle interazioni tra la specie e le attività nautiche, coerentemente con le finalità delle Aree Marine Protette (AMP) in Mar Ligure e più in generale del Santuario internazionale dei Cetacei “Pelagos”. Questo al fine di prevenire il rischio di perdita di habitat, intesa in termini di declino del numero di individui.
- Descrizione: progetto LIFE+ (09 NAT/IT/000190) finanziato dalla Comunità Europea il cui fulcro è l’implementazione di sistemi subacquei di rilevazione dei tursiopi in grado di identificare le minacce sugli stessi, prevenire collisioni ed altri rischi, diffondendo in tempo reale informazioni sulla presenza dei delfini. L’area scelta è l’AMP Portofino quale corridoio ecologico ideale per la concomitante presenza di una popolazione residente di tursiopi e di una forte attività antropica.