News - Campionati ieri i mitili
Negli ultimi anni allevati anche ostriche e tartufi di mare
MONITORAGGIO MOLLUSCHI BIVALVI: CAMPIONATI IERI I MITILI
Arpal, Asl e Izs vigilano su una produzione da 4000 t/anno
Si è svolto ieri il campionamento dei mitili nelle sette* zone del mare spezzino dedicate alla produzione di molluschi bivalvi.
Un’attività svolta sotto l’occhio vigile del personale dei dipartimenti locali di Arpal e Asl, presenti a bordo dell’imbarcazione per sorvegliare le operazioni di raccolta mitili, campionati sul fondo, a metà resta e mezzo metro sotto il pelo dell’acqua.
La frequenza del monitoraggio e la quantità del materiale prelevato variano a seconda del periodo dell’anno e della tipologia di analisi da effettuare: in estate si esce in mare ogni 15 giorni e, quando bisogna eseguire il set completo di analisi, è necessario raccogliere fino a una decina di chili di mitili.
I campioni, conservati a temperatura costante, sono consegnati entro 24 ore ai laboratori di riferimento (l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, in base ai parametri ricercati); i risultati sono trasmessi all’Azienda Sanitaria Locale e inviati al Sistema Informativo Veterinario, il portale nazionale della Sanità Animale e Sicurezza Alimentare (che segue l'intera catena produttiva sino alla messa in commercio degli alimenti per il consumo umano).
Diverse sono le tipologie di analisi svolte nel laboratorio multisito Arpal (con le prove accreditate a Spezia e a Genova): microbiologia (Escherichia coli e Salmonella), biotossicologia sul Fitoplancton, metalli pesanti, Ipa, diossine, Pcb, radionuclidi e qualità ambientale, con i parametri chimico-fisici dell’acqua misurati direttamente presso le stazioni di campionamento con la sonda multiparametrica (Temperatura, Ossigeno disciolto, pH, salinità, etc).
Sempre ad Arpal competono sia i controlli microbiologici sulle acque di mare nel centro di Depurazione di Santa Teresa (Lerici), dove i mitili (Mytilus galloprovincialis) sonodepurati, confezionati e spediti, sia i controlli delle relative acque di scarico.
L'allevamento dei mitili nello spezzino risale al 1887, ed è oggigiorno portato avanti da un'unica società cooperativa con circa 90 soci, attivi su circa 196.000 metri quadrati di aree marine in concessione demaniale, con una produzione di circa 4.000 tonnellate/anno.
Il testo di riferimento per le attività pubbliche sul tema è il “Piano di monitoraggio e sorveglianza dei molluschi bivalvi”, documento redatto da Asl, che è l’autorità competente sul tema e che, insieme ad Arpal, Izs e Capitaneria di Porto, monitora e controlla la filiera della molluschicoltura.
Arricchita, nel corso degli ultimi anni, dall’allevamento di ostriche (Ostrea-Crassostrea Gigas) e dei banchi naturali di tartufi di mare (Venus verrucosa), permesso laddove previsto dalla Regione Liguria con il decreto n. 1933 del 21/04/2016 “Riclassificazione delle zone di produzione per l'allevamento e la raccolta di molluschi bivalvi vivi”.
Genova, 07 giugno 2016
*baia di Portovenere, baia Isola Palmaria, diga foranea ponente interno ed esterno, diga foranea centro interno, diga foranea levante interno ed esterno.