NEWS - Alluvioni autunno 2011
ARPAL precisa che…
Con riferimento all’evento alluvionale che ha colpito Genova la scorsa settimana, Arpal precisa che tutti i bollettini previsionali del suo centro meteo e tutti gli avvisi di allerta della protezione civile regionale sono disponibili sul sito www.arpal.gov.it: letti nella loro interezza, si comprende la sequenza degli eventi, tutti comunque da ricondurre ad allerta 2 per l’intero territorio regionale.
L’allerta 2, come ormai noto anche ai non tecnici, prevede esondazioni, frane ed elevato rischio per l’incolumità di persone e danni alle cose, e connota eventi di natura eccezionale. Come si evince dalla lettera, inviata ai comuni a inizio stagione da Renata Briano, assessore alla protezione civile regionale, l’allerta 2 attiva piani di emergenza e presidi territoriali di sorveglianza precisi, predisposti a seconda delle caratteristiche di vulnerabilità dei territori comunali.
La Protezione Civile Regionale trasmette gli avvisi al Comitato di Protezione Civile comunale (COA) affinchè i tecnici possano contestualizzarli con le loro conoscenze territoriali e con gli eventuali dati di ulteriori centraline (24 per il Comune di Genova), nonché attraverso la valutazione di dati, mappe e modelli previsionali regionali disponibili online per i metereologi dei comuni, laddove presenti.
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Dati meteo 25-26 ottobre
A un giorno di distanza dall’alluvione che ha colpito la provincia della Spezia il Centro Meteo di Arpal presenta dati ufficiali sulle precipitazioni e alcune considerazioni in merito al tragico fenomeno che si è abbattuto nella zona C, estesa per 1460 kmq nel levante ligure.
· Durata
La perturbazione è durata complessivamente 30 ore, ma ha avuto una fase acuta di otto ore fra le 11.00 e le 19.00 del 25 ottobre 2011.
· Tipiche di una tempesta tropicale, ma osservate anche nel clima mediterraneo, le precipitazioni massime puntuali, tutte registrate a Brugnato ed espresse in mm:
- 153 in 1 ora
- 328 in3 ore
- 472 in6 ore
- 511 in12 ore
- 539 in24 ore
- 542 in30 ore (tutto l’evento)
· Volumi d’acqua
- La stima della pioggia caduta su tutta l’area di allerta C è di 220.500.000 metri cubi, mentre allargando a tutto il bacino del Magra si arriva a 367.000.000 di metri cubi: il doppio della capacità del lago del Vajont o quindici volte l’invaso da cui trae l’acqua tutta Genova (lago del Brugneto).
- Il volume d’acqua totale transitato alla foce del Magra è stato di 150.000.000 di metri cubi, contro i 4.320.000 metri cubi abituali, circa trenta volte superiore alla norma.
- Il massimo livello idrometrico misurato a Fornola (Magra) è stato di +7.14m (oltre un metro superiore all’alluvione del 2009)
· Confronto con alluvioni recenti e storiche (dal 1970 ad oggi):
- Sulle brevi durate (1-3 ore) i valori di Brugnato hanno raggiunto quelli eccezionali registrati a Polanesi il primo giugno 2007 e hanno superato i valori misurati a Monte Gazzo nell’alluvione di Sestri Ponente del quattro ottobre 2010.
- Per quanto riguarda le cumulate su periodi più lunghi (da 6 a24 ore), la quantità di pioggia caduta su Brugnato ha raggiunto nelle 6 ore quella dell’alluvione storica di Genova del 1970, anche se le cumulate complessive su tutta la durata dell’evento non hanno raggiunto i valori dell’evento del 1970, caratterizzato anche da un’eccezionale persistenza della perturbazione.
· Confronto con medie annuali
- In un giorno è caduta circa un terzo della pioggia totale di un anno: la precipitazione massima caduta in tutto l’evento è di 542 mm, contro la media annuale di circa 1500 mm.
- Analizzando l’andamento nel tempo delle cumulate annue su Brugnato, si nota che dai1100 mmcirca del periodo 2003-2007 si è passati negli ultimi anni (2008-2010) a valori sempre crescenti (tra i 1700 e2400 mm).
Genova, 26/10/2011
La perturbazione che nelle prime ore di domani abbandonerà la Liguria, lasciando qualche residuo piovasco a Levante, è stata di eccezionale intensità. A poco più di un anno di distanza (era il 4 ottobre 2010) dall’alluvione di Varazze, Cogoleto e Genova Sestri, le centraline della rete Arpal sono tornate a registrare valori straordinari.
25 ottobre 2011 Finestra temporale 1 ora 3 ore 6 ore
Brugnato(C) 145 280 510
Calice al Cornoviglio (C) 120 200 320
Levanto San Gottardo (C) 100 195 320
Monterosso (C) 80 190 300
4 ottobre 2010 Finestra temporale 1 ora 3 ore 6 ore
Monte Gazzo (B) 124 243 396
Il Pero (B) 141 235 265
Pegli (B) 98 243 360
A Brugnato Borghetto Vara si è registrato il picco massimo, con 145 mm di pioggia caduti fra le ore 13.00 e le ore 14.00; come conseguenza della grande quantità d’acqua caduta in poco tempo, si sono verificate esondazioni del Vara a Brugnato e del Magra a Fornola, dove alle ore 19.00 era a +7,14 metri sopra lo zero idrometrico (durante l’alluvione del 2009 – era la notte fra il 24 e il 25 dicembre - si era “fermato” a + 6,10 metri). Nella notte la piena del magra transiterà alla foce. Al momento la fine dell’allerta (allerta 1 nelle zone A-B-D-E, allerta 2 nella zona C) è prevista per le ore 12.00 di domani 26 ottobre; tuttavia sul Ponente l’allarme potrebbe rientrare già durante la nottata. Si ricorda che il meccanismo di vigilanza e allerta di protezione civile è suddiviso in tre categorie (Rischio idrogeologico, nivologico e meteo), ognuna delle quali codificata con apposite procedure validate a livello nazionale. Ad ogni avviso o allerta corrispondono specifici messaggi agli uffici territoriali. Il Centro Funzionale di ARPAL dirama ogni giorno i propri comunicati meteo (Bollettini e Avvisi) a tutti i comuni, province, prefetture liguri, così come ai corpi operativi, alle associazioni e agli enti facenti parte del sistema di protezione civile. Il cittadino può informarsi in tempo reale tramite web consultando il sito internet www.arpal.gov.it alla voce meteo, dove sono riportati sia i bollettini, sia i dati.
Genova, 25/10/2011