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Polizia Postale e Arpal: perché insieme?
«Il 90% dei problemi informatici è fra la tastiera e la sedia». Così i docenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Genova introdurranno domani l’ultimo appuntamento formativo "Sicurezza Informatica: pubblico e privato", un ciclo di sei incontri finalizzato alla promozione e diffusione della cultura della sicurezza informatica, organizzato dai Sistemi Informativi di Arpal con i referenti dell'ufficio Ricerca Avanzata del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Liguria.
«Spesso – proseguono i tecnici - vengono sottovalutate le conseguenze che derivano da un utilizzo improprio e superficiale degli strumenti informatici. Se una cosa è comoda, è poco sicura, e l’utonto tecnologico si espone inconsapevolmente a situazioni con effetti anche gravi nella vita reale».
Oltre a tutto il personale interno, il corso è stato allargato agli altri Enti appartenenti al SIIR (il Sistema informativo integrato regionale, strumento attuativo per lo sviluppo integrato sul territorio regionale delle tecnologie dell'Informazione e della comunicazione (Ict)).
I contatti fra Arpal e la Polizia Postale sono stati avviati nell’autunno 2012; da allora Arpal promuove la cultura della sicurezza informatica presso un’ampia platea, che include il proprio personale nel doppio ruolo di dipendente pubblico e di privato cittadino.
Come si nota anche dall’indirizzo internet o dalle mail istituzionali (arpal.gov.it), l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure è in prima linea nel percorso di ammodernamento e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, sulla scia degli obblighi di legge e delle indicazioni provenienti dalle amministrazioni centrali, ribadita anche in occasione del recente Forum PA di Roma.
Genova, 16/06/2014
