NEWS - Quando la schiuma in mare è "naturale"
Schiuma. Una parola che, associata alle acque marine, può, in qualche modo generare sospetto e anche preoccupazione. Ma spesso si tratta di timori infondati. Infatti molti dei fenomeni che si osservano anche lungo le coste liguri sono assolutamente naturali. Ad esempio, in primavera ed estate, le Cinque Terre sono “abbordate” da strisce biancastre nastriformi larghe qualche metro ed estese per chilometri. Si tratta di “banchi” di alghe unicellulari o fitoplancton, alla base della catena alimentare marina. Luce, temperatura e nutrimenti stimolano una crescita rapida e una veloce riproduzione del fitoplancton. Il metabolismo degli organismi ma anche e soprattutto la loro morte, determinano il rilascio in acqua di materia organica, in particolare lipidi, che, con condizioni di mare agitato, danno vita alle caratteristiche bolle a loro volta aggregate dall’azione del vento. Un elemento protagonista nella creazione di queste strisce: infatti lo spostamento d’acqua provocato in superficie forma vortici che ruotano in direzioni opposte creando zone di convergenza e di divergenza. Nelle zone di convergenza la materia organica viene aggregata formando lunghe strisce biancastre mentre le bolle ammassate creato macchie schiumose biancastre.