Pasqua e Pasquetta con il maltempo: una tradizione che si ripete
A Pasqua e Pasquetta, il maltempo sembra essere diventato una tradizione. Anche quest’anno, infatti, le previsioni non promettono nulla di buono.
Ma c’è una spiegazione meteorologica a tutto questo: le settimane in cui può cadere la Pasqua rientrano in una fase dell’anno – la primavera – notoriamente instabile dal punto di vista climatico. Il clima mediterraneo, in particolare, è soggetto in questo periodo a una crescente variabilità rispetto al periodo invernale e il passaggio di frequenti perturbazioni verso latitudini meridionali che sul Nord e la Liguria danno un secondo picco pluviometrico dopo quello più intenso autunnale. Non si tratta quindi di semplice sfortuna, ma dell’andamento tipico del meteo stagionale.
Chi vive in Liguria lo sa bene: andare indietro con la memoria significa ricordare tanti Lunedì dell’Angelo passati sotto l’ombrello o costretti a rinunciare al tradizionale picnic all’aperto. A volte è bastato un improvviso calo delle temperature per costringerci a tornare a casa o a tirare fuori la giacca in fretta e furia. Le giornate davvero soleggiate a Pasqua e Pasquetta, nella nostra regione, sono state poche.
A confermare questa tendenza c’è l’analisi dei dati raccolti e analizzati dai climatologi del Centro Funzionale Meteo Idrologico Arpal, che mostra come il maltempo in queste giornate non sia affatto un’eccezione, ma quasi una costante.
Analizzando i dati relativi all’intervallo di tempo 1990-2024, per un totale di 70 tra pasque e pasquette: il 70% sono quelle che risultano per lo piu’ nuvolose o coperte, quelle piovose sono il 20%, quelle serene o poco nuvolose il 10%.
Per trovare una Pasqua e Pasquetta entrambe piovose, bisogna tornare al 2016 o al 1993. La Pasqua più piovosa risale al 27 marzo 2016, quando a Genova registrarono 28 mm di pioggia giornaliera, rendendola una delle festività più bagnate. Il record del periodo si registra in questo giorno nel genovese sul Monte Pennello a 980 m (GE) con cumulate giornaliere elevate di 69,2 mm.
Altri anni con Pasque piovose sono stati:il 2003, il 2005, e il 2010; mentre la Pasquetta del 2001 è ricordata per la pioggia battente.
Nonostante la tendenza piuttosto grigia, negli ultimi anni si è registrata una parziale inversione di rotta; dal 2017 al 2023, infatti, la maggior parte delle giornate di Pasqua e Pasquetta si è rivelata soleggiata o poco nuvolosa, con l’eccezione del 2019, che vide una Pasquetta nuvolosa con piovaschi sparsi.
Il 2024, invece, ha riportato in scena il maltempo, con un quadro di instabilità e pioggia sia a Pasqua che a Pasquetta. Domenica 31 marzo è stata emessa allerta gialla sul Levante ligure (Zona C), mentre lunedì 1° aprile l’allerta ha interessato il Ponente (Zona A).
Molti ricordano la Pasqua 2020, vissuta durante il lockdown da Covid-19, come un periodo di primavera soleggiata. Tuttavia, i dati Arpal mostrano che, almeno in Liguria, la domenica di Pasqua fu nuvolosa, mentre la Pasquetta risultò soleggiata e calda. Un dettaglio curioso, considerando che in quell’anno nessuno poté uscire a goderne.
Temperature massime: Pasque calde e fredde a Genova
Anche le temperature massime registrate nel capoluogo ligure raccontano molto sull’evoluzione climatica delle festività pasquali. Analizzando le anomalie rispetto alla media climatologica del periodo 1961–2010, si osserva che il 42% delle giornate ha presentato anomalie positive, il 17% si è distinta per anomalie negative, mentre il 41% si è mantenuta attorno ai valori climatici attesi.
Tra le Pasque e Pasquette più calde spicca quella del 2009 in particolare il lunedì dell’Angelo (13 aprile), con una temperatura massima di 26 °C e un’anomalia di +9 °C rispetto alla norma. In questa Pasqua nell’imperiese le stazioni di Airole e Pieve di Teco raggiungono valori massimi regionali rispettivamente di 28.2 e 27,8 °C.
Anche la Pasqua del 2019 (21 aprile) è stata particolarmente mite con 23.6 gradi registrati a Genova, con un’anomalia positiva di circa +7 °C. Altri valori sopra la norma sono stati registrati anche durante la Pasqua del 2011, il 24 aprile, con 24,4 gradi. Nello spezzino a Ricco del Golfo e Sarzana in questa Pasqua sono osservati valori quasi estivi, rispettivamente 27.4 e 26.7 °C.
Sul fronte opposto, tra le giornate più fredde si distingue la Pasqua del 2008, con massime comprese tra i 12 e i 13 °C, a fronte di una media attesa di circa 16,7 °C: un’anomalia negativa stimata intorno ai “4/-5 °C”. In quest’anno i valori più bassi regionali, escludendo nell’imperiese le stazioni di di Poggio Fearza e Sella di Gouta (attestate -7,6 e -5.3 °C a causa dell’altitudine) si osservano -5,3 a Colle di Nava (circa 900 m) e -4,8 °C a Loco Carchelli nel genovese a quote collinari di 600m.
Temperature lievemente inferiori alla media sono state registrate anche nelle recenti Pasque del 2016 con 15.4 gradi e del 2024 con 15 gradi di massima, che si sono contraddistinte non solo per la pioggia ma anche per un clima più fresco del solito.