Pollini, i dati del monitoraggio tra il 27 aprile e 3 maggio
Arpal continua a tracciare, compatibilmente con le comprensibili difficoltà legate all’emergenza Covid-19, un quadro della situazione pollini in Liguria.
Tra il 27 aprile e il 3 maggio, sulla base dei dati registrati dalle centraline di Genova e La Spezia si sono osservate, per la famiglia delle Oleacee, concentrazioni alte di polline di olivo e consistenti di polline di frassino e ligustro. Invece, per le Fagacee, alti valori pollinici di quercia e l'inizio di fioritura del faggio.
Significative sono, invece, le quantità per carpini (Corilacee), pino (Pinacee), mentre sono basse per betulla (Betulacee) e platano (Platanacee).
Le erbacee sono, invece, presenti con livelli significativi di polline delle Plantaginacee e bassi di polline di parietaria (Urticacee) e Graminacee.
Le spore fungine di Alternaria sono basse o assenti.
Nell’immagine pollini di frassino (foto tratta da POLLnet)