POLLINI: ARRIVANO PARIETARIA E GRAMINACEE
Il caldo di questi giorni ha decretato la fine di un inverno che si è impadronito anche del mese di marzo. Di fatto, però, ha “scongelato” tutti quei pollini che il brutto tempo aveva contribuito a rallentare. In particolare si stanno accorgendo che qualcosa è cambiato le persone allergiche alle erbacee, con Parietaria e Graminacee in rapido aumento.
«Osservando i campioni raccolti dai nostri strumenti – spiega la dottoressa Alessia Belguardi, tecnico specializzato di Arpal – notiamo come la natura sia in ritardo di almeno due-tre settimane. La rete di monitoraggio dell’Agenzia, presente nei capoluoghi di provincia, permette di controllare l’andamento dei diversi tipi di polline: forniamo un bollettino pollinico settimanale, che si può trovare sul sito, su Facebook, su Twitter e gratuitamente sul cellulare*».
Arpal utilizza dei campionatori che simulano il respiro medio di un uomo: si tratta di pompe che setacciano 10 litri d’aria al minuto, trattenendo su appositi filtri le particelle come pollini e spore fungine aventi un diametro compreso fra i 5 e i 200 µm (con il termine PM10 si intendono tutte le particelle aventi diametro inferiore ai 10 µm). Lo strumento posto a 20 metri di altezza è significativo per un’area di alcune decine di chilometri di diametro; più è in posizione elevata, maggiore è l’area coperta.
I dati così raccolti confluiscono nella Rete Italiana di Monitoraggio Aerobiologico POLL-net, che integra il monitoraggio della qualità dell'aria, la stima della biodiversità di specie vegetali, la rilevazione di fenomeni legati ai cambiamenti climatici e produce informazioni utili nella diagnostica, nella clinica, nella terapia, nella ricerca e nella prevenzione di patologie allergiche respiratorie.
A questo proposito, grazie alla collaborazione con il Settore Allergologia dell’ospedale San Martino di Genova è possibile trovare indicazioni sanitarie per tutte le persone allergiche anche nell'apposita sezione.
Il bollettino di questi giorni segnala la presenza di Frassino, Quercia e Pino in tutta la regione, di Platano a Imperia e Spezia, e la comparsa ovunque dei pollini di Carpino nero, molto simili dal punto di vista allergenico alla Betulla. «I sintomi si faranno sentire in particolare nelle giornate di sole e vento – conferma la dott.ssa Susanna Voltolini del San Martino - ma tutto è collegato alla variabilità climatica. Appena la temperatura dell'aria sarà più elevata ci si attende un aumento della Parietaria. Si consiglia a tutti i pazienti allergici a questi pollini di iniziare le cure regolari, con spray nasali, colliri e antistaminici in compresse. Per chi soffre di asma o tosse da pollini è il momento di iniziare la cura preventiva con spray quotidiani. Per chi è allergico a Graminacee e Olivo, i problemi arriveranno un po' più avanti nel tempo».
*su Twitter cerca ARPAL_pollini, per ricevere il bollettino gratuitamente sul cellulare manda SEGUI ARPAL_pollini al numero 4880804 per Wind, al 3424486444 per Vodafone e al 3399940424 per Tim (si paga solo il primo sms inviato dall’utente al costo previsto dal suo piano tariffario, tutti gli sms ricevuti sono gratuiti grazie all’accordo sottoscritto da Twitter con questi tre operatori telefonici).