Progetti europei e formazione al centro del lavoro dei tecnici del CFMI Arpal
Due importanti eventi hanno visto per protagonisti tecnici Arpal e in particolare quelli del CFMI.
Mercoledì’ a Mentone, Francesca Giannoni, Dirigente dell’Unità Operativa Clima Meteo Idro e l’idrologa Federica Martina, insieme a Daniela Caracciolo, Responsabile del Settore Biodiversità e Progettazione UE e a Valentina Repetto, che lavora nello stesso settore, hanno partecipato al kick-off meeting di Concert-Eaux OPERA. Il progetto, facente parte del programma Italia – Francia Alcotra 2021-2027, ha l’obiettivo di aumentare la conoscenza dei fenomeni naturali che influenzano i bacini idrografici, migliorando il monitoraggio meteorologico e idro-climatico in particolare delle aree transfrontaliere, anche attraverso una rete di collaborazione con i diversi partner europei. Concert-Eaux OPERA permetterà di capitalizzare le attività realizzate già nell’ambito di altri progetti quali ALCOTRA: CONCERT-EAUX, ADVITAM, RISQ'EAU e PITEM RISK. Insieme ad Arpal, partner del progetto sono il capofila CARF (Communauté d’Agglomération de la Riviera Française), SMIAGE Maralpin, CNRS Centre National de la Recherche, Comune di Mendatica, Comune di Triora e UNIGE Università degli studi di Genova.
Giovedì, invece, ancora Federica Martina e un altro idrologo del CFMI, Fabio Gardella, hanno illustrato ai tecnici di 30 comuni liguri che partecipano alla sperimentazione per l’utilizzo della catena modellistica “piccoli bacini” e della piattaforma OMIRL nell’ambito del monitoraggio meteo-idrologico.
Si tratta di prodotti e strumenti molto utili per quei territori in cui insistono bacini idrografici molto piccoli, con tempi di risposta estremamente ridotti, versanti caratterizzati da elevate pendenze prospicenti il mare, aree antropizzate insistenti sui fondi valle ad elevato rischio di inondazione.