Progetto ALP'AERA: i primi risultati del monitoraggio degli inquinanti atmosferici
ALP’AERA è uno dei progetti europei del programma Alcotra che copre il territorio alpino tra la Francia e l'Italia con l’obiettivo di migliorare la gestione della qualità dell'aria e del clima nelle zone di cooperazione. Arpa Liguria è responsabile del Working Package WP3 relativo all’aspetto della diagnosi della qualità dell’aria nelle valli alpine, in particolare riguardo il coordinamento delle campagne di misura che si svolgeranno nelle Regioni coinvolte nel Progetto.
Gli obiettivi del programma sono: rispondere alle sfide ambientali, rivitalizzare i sistemi economici e sociali transfrontalieri e superare i principali ostacoli transfrontalieri, attraverso una cooperazione locale, integrata e inclusiva. ALCOTRA è finanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)
Lo scorso mese , tra il 27-28 giugno ha avuto luogo il comitato di Pilotaggio di Progetto ad Aix les bain. La riunione a cui hanno partecipato tutti i partner, ha avuto lo scopo fare il punto sull’avanzamento delle azioni. Grazie ad a Arpal sono arrivati i primi risultati relativi alle attività di monitoraggio degli inquinanti atmosferici, con focus in particolare sull'inquinante O3, le correlazioni con le condizioni metereologiche quali radiazione solare, umidità, etc e la sua dispersione sul territorio.
In concomitanza con l’evento si è svolta anche la prima riunione del Comitato di esperti che si sono confrontati su due tematiche in particolare il legame tra le emissioni e le condizioni meteorologiche nel contesto del cambiamento climatico proiettato nel periodo 2050-2070. Il comitato si esperti che vanta professionisti internazionali di INERIS https://www.ineris.fr/fr/ineris/institut-bref/ineris-expert-public-maitrise-risques-technologiques, LSCE https://www.lsce.ipsl.fr/, commissione europea https://commission.europa.eu/index_it, ENEA https://salute.sostenibilita.enea.it/structure/sam e RSE https://www.rse-web.it/ e molti altri.
Nel mese in corso c’è stata l’installazione di strumentazione non convenzionale (smart sensor), dotata di sensori per il monitoraggio di gas e polveri; il collaudo di tal strumentazione è in fase di realizzazione e dovrebbe terminare il 19 luglio. C’è stata anche l’installazione di minicabina, dotata di analizzatori certificati per la determinazione di NOx e O3 e di relativo sensore meteo; verificando in campo la corretta taratura con apposito kit di calibrazione.