Protezione Civile, tre anni di impegno e crescita: l'impegno di Arpal
Nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile Arpal ha partecipato oggi, a Genova una giornata il cui culmine è stato rappresentato dall’iniziativa, svolta in piazza de Ferrari, “2020 – 2022, tre anni di impegno e di crescita del sistema regionale della Protezione civile”. Un modo, voluto da Regione Liguria, per ringraziare e riconoscere il lavoro svolto dalle organizzazioni regionali del Volontariato Ligure e ai volontari nel corso dell’ultimo triennio caratterizzato dalla pandemia Covid-19.
Alla manifestazione, con gli interventi di Presidente di Regione Toti, dell’Assessore Regionale alla Protezione Civile Giampedrone e del Sindaco di Genova Bucci, ha partecipato anche il Capo della Protezione Civile Nazionale, Fabrizio Curcio che ha sottolineato il lavoro svolto, in questi anni, da tutto l’apparato emergenziale ligure.
Dal palco di piazza De Ferrari ha preso la parola anche il Direttore Generale di Arpal, Carlo Emanuele Pepe che, a proposito della pandemia, ha ricordato l’impegno dell’Agenzia a supporto del sistema sanitario con la ricerca delle tracce di Covid-19 nei reflui urbani; l’altro grande tema di Protezione Civile che coinvolte Arpal è quello legato alle situazioni di rischio indotte da fenomeni meteo che vedono, il Centro Funzionale coinvolto per quanto riguarda le previsioni ed il monitoraggio. E proprio per avvicinare di più alle attività svolte dal CFMI il Direttore Generale ha ricordato l’appuntamento di giovedì 13 ottobre con il “Porte Aperte al Centro Meteo” per consentire ai cittadini di conoscere meglio i meccanismi con i quali nascono le previsioni ed anche le valutazioni che portano all’emissione delle allerte meteo.
Per tutta la giornata inoltre, sempre i tecnici del Centro Funzionale, previsori meteo e idrologi, insieme a Fondazione Cima, hanno illustrato ai cittadini, in un apposito spazio sempre in piazza de Ferrari e grazie anche a supporti video, il lavoro svolto.